Il cognome già la tradisce, ma è una
Lea Michele italianissima quella che è approdata a
Giffoni nella terza giornata di Festival.
Dall’abito nero dalle linee anni ’50 e i tratti che ricordano Sofia
Loren fino allo “statt zitta” detto in un
inglese-napoletano in conferenza stampa: “Sono molto orgogliosa
di essere italiana! La famiglia di mia nonna, i Mariano, è
originaria di Napoli mentre quella di mio nonno, i Porcelli, sono
di Roma. Entrambi sono emigrati in America, ma abbiamo grandi
tradizioni italiani, come la cena della domenica tutti
insieme”. Un Italia che la aspettava da
anni e che l’ha accolta calorosamente a Giffoni, con
Gleeks che hanno campeggiato in Cittadella da
giorni per ricevere da lei anche solo un suo sorriso. “L’Italia
non mi piace… la amo! Lo dico con il cuore, sto vivendo un
esperienza bellissima qui. Viaggio tanto per lavoro, e vedo tanti
posti, ma la gente in italia è la più carina, è così bello essere
qui.”
Lo show che l’ha resa famosa,
Glee, si avvicina all’ultima stagione e in lei ci
sono sentimenti contrastanti, “Ho imparato tanto dal mio
personaggio, e la serie ha avuto un grande impatto su tutta la sua
vita. Mi ha fatto crescere personalmente e conoscere persone che
ormai considero mia famiglia.” Come immagina il finale
per la sua Rachel Berry? “Penso che la maggior parte
dei suoi sogni siano diventati realtà. E’ arrivata a Broadway, ha
avuto un grande amore nella sua vita… Forse quello che le auguro è
di continuare ad essere felice e continuare a cantare ed
esibirsi.” Un augurio forse anche per se stessa. La sua vita e
quella del suo personaggio si sono infatti intrecciate fatalmente
quando lo scorso luglio è venuto a mancare Cory
Monteith, suo fidanzato dentro e fuori dallo show.”Non
posso dirvi cosa succederà nella sesta stagione, ma vi piacerà
molto, sarà il giusto finale per lei. Anche se non riesco
quasi a pensare che dovrò togliere i panni di Rachel per sempre
dopo questa stagione, è molto triste ma è stato un
piacere.”
Prima di lei
ospite al festival Matt Bomer, un piccolo nome
nella lunga lista delle collaborazioni illustri della serie tv
musical della Fox: “Ho adorato il tributo a
Madonna, perché amo le sue canzoni. L’episodio su
Britney Spears è stato molto divertente perché mi
sono esibita in Baby One More Time vestita come lei. Ma quando
abbiamo fatto l’episodio con le canzoni dei Fleetwood
Mac, Stevie Nicks è venuta sul set e ha
presenziato a tutta la lavorazione e ci ha osservato mentre ci
esibivamo sulle sue canzoni. E nessuno l’aveva mai fatto. Cantare
le sue canzoni davanti a lei ci ha fatto conoscere e adesso siamo
ancora in contatto. E’ stato un vero onore.”
Non solo attrice di Tv, ma anche cantante pop: il suo album Louder è stato un grande successo in tanti paesi. “Sono rimasta sorpresa, e sono grata a tutti i miei fan. Ci ho lavorato per oltre un anno ed è un sogno che diventa realtà. Molte delle cose che mi sono successe nella vita mi hanno ispirato nella scrittura, ho cercato di mettere il più possibile di me stessa e i messaggi che volevo condividere. Posso dire che il mio album è la mia vita.” Ma Lea è instancabile ed è già al lavoro per un seguito: “Per il primo album mi sono ispirata molto a Kelly Clarkson e Katy Perry, mentre per il secondo sto ancora cercando di capire che taglio dare, ma sarà più incentrato sulla mia voce. Forse più vicino al sound di Adele.”
E ha anche dato prova di scrittrice con il libro autobiografico su consigli di lifestyle, Brunette Ambition, pronto ad essere seguito da un secondo capitolo più interattivo ad inizio 2015. “Ho sempre voluto avere una relazione molto onesta con i mie fan. Essere con loro vera e sincera. Ed è per questo che ho scritto il libro e inciso l’album, per mostrarmi a voi come la vera Lea. Non sono quella che sta sui giornali, e spesso vengo rappresentata in modo diverso, per questo ci tengo molto.”