Jessica Chastain e lo strano caso di The Disappearance of Eleanor Rigby

Jessica Chastain 2017

Il film The Disappearance of Eleanor Rigby, che vede protagonisti Jessica Chastain e James McAvoy, dopo essere stato mostrato al Toronto Film Festival in versione integrale, è stato ridotto di 68 minuti, per una durata totale di due ore, a causa della distribuzione dei Weinstein che ha comprato il film per il Nord America.

 

Jessica Chastain però ha confessato di aver combattuto strenuamente affinchè la versione integrale del film potesse comunque essere distribuita e vista dagli spettatori. Infatti il film è diviso in due ‘sottofilm’ intitolati “Lui” e “Lei”, in cui si vedono due prospettive di due amanti dal cuore spezzato.

“Mi sono appassionata molto alla visione e all’integrità del regista” ha dichiarato la bella Jessica a Variety.Posso essere un osso duro. Mi dedico completamente a quello che penso sia giusto.”

Come risultato del suo sforzo, Jessica Chastain ha ottenuto che tutte e tre le versioni del film venissero distribuite dalla Weinstein Co., anche se la versione più corta del film, “Loro”, riceverà una maggiore attenzione nella distribuzione negli Stati Uniti.

Ned Benson, il regista del film alla sua opera prima, ha dichiarato che lui ha solo cominciato a lavorare al nuovo montaggio a Febbraio dopo una conversazione con i Weinstein.

The Disappearance of Eleanor RigbyMi sono seduto con il montatore nella camera di montaggio e mi sono ucciso da solo, praticamente, per un mese, per vedere se riuscivo a fare qualcosa” ha dichiarato Benson, aggiungendo che non era sicuro che la cosa avrebbe funzionato. “Avevi creato due ritmi diversi, così come Jessica aveva creato due personaggi diversi per due film diversi. Registrare queste due cose è stato davvero difficile.”

Alla fine “Loro” è stato scelto per la sezione Un Certain Regard al Festival di Cannes. Originariamente, Benson ha cominciato a lavorare al progetto 10 anni fa e voleva fare un film unico. Quando ha mostrato la sceneggiatura a Jessica Chastain, lei gli ha suggerito di espandere il punto di vista di lei, che è diventato appunto “Lei”.

“La maggior parte delle cose nel film sono dal punto di vista maschile” ha detto Jessica “E’ stato davvero magnifico parlare con Ned e avere a che fare con un regista che effettivamente ascolta il punto di vista di una donna.”

L’attrice ha anche sottolineato che in alcuni regioni, Paesi Bassi e Belgio, verranno proiettate solo “Lui” e “Lei”, mentre in altri Paesi, come la Spagna, tutte e tre le versioni hanno già trovato una distribuzione.

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