Venezia 74: Stephen Frears e Judi Dench presentano Victoria and Abdul

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Victoria and Abdul - Stephen Frears

Questa quinta giornata di festival ha visto la Laguna riempirsi di leggende del cinema; ad aprire le danze questa mattina è stato il nuovo film di Stephen Frears dal titolo Vittoria e Abdul, con una straordinaria Judi Dench protagonista. Si tratta di un’adorabile commedia in costume che racconta della bizzarra amicizia nata tra la Regina Vittoria d’Inghilterra e un giovane indiano di umili origini di nome Abdul Karim, capitato a corte quasi per uno scherzo del destino.

Dopo il successo di Florence Foster Jenkins, Stephen Frears torna ad occuparsi delle sue meravigliose regine e la bellissima Judi Dench torna a vestire dopo venti anni i panni di Vittoria in un momento assai diverso della sua vita. “Non ho mai neanche lontanamente immaginato che un giorno avrei interpretato di nuovo Vittoria – ha dichiarato la Dench – ma quando Stephen mi ha proposto lo script non ho potuto rifiutare: la sceneggiatura era davvero brillante”. È proprio questo infatti uno dei tanti punti di forza del film di Frears, la sceneggiatura, pregna di un’inedita e brillante comicità. “In tanti mi hanno chiesto se il tono del film dovesse essere davvero questo. Ebbene, era proprio così che io e Lee [si riferisce a Lee Hall, sceneggiatore del film e autore anche di Billy Elliott] avevamo sempre immaginato Victoria and Abdul. Volevo portare sullo schermo qualcosa che fosse davvero divertente e allora mi sono chiesto quale film Trump avesse voluto vedere [ride]. A quelli che mi chiedono perché ho deciso di fare un altro film su di una regina risponderò molto sinceramente: la sceneggiatura era eccezionale. Magari fossi sempre così fortunato!”.

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Il riferimento alla politica e nello specifico a Trump fa un po’ sorridere se si pensa che Stephen Frears è un regista britannico ma in effetti il film affronta, grazie alla storia tra Vittoria e Abdul, delle tematiche molto scottanti e attuali. La storia d’amicizia e quasi d’amore tra i due è stata osteggiata dai figli della sovrana e dall’intera corte che non vedeva di buon occhio questo ragazzo di colore, sempliciotto e ‘selvaggio’, persone che hanno fatto di tutto pur di separarli e che per secoli ha tenuto nascoste al mondo le prove di queste relazione. C’è chi ha definito ambiguo il rapporto tra Vittoria e Abdul ma i due protagonisti a riguardo hanno idee molto diverse. “È proprio l’amore – ha ammesso Judi Denchche rende la storia così intrigante. Non si tratta di amore romantico ma di quel sentimento d’affetto che rende più piacevole la vita e che nel film permette alla Regina Vittoria, sempre sorvegliata dalla sua corte, di godere di piccoli momenti di autentico relax”. Il co-protagonista della Dench, il talentuoso ed affascinante Ali Fazal, ha poi aggiunto: “C’è qualcosa di molto spirituale nella loro relazione […] Non si tratta di semplice amore romantico […] Sono intellettualmente stimolati l’uno dall’altra e godono ogni giorno del piacere reciproco della scoperta. Trovo il loro rapporto molto misterioso e poetico”.

Durante la conferenza stampa di Vittoria e Abdul, gli interpreti e il regista hanno anche raccontato com’è stato girare insieme sul set e utilizzare la straordinaria location di Osbourne House. “Era la prima volta che qualcuno utilizzava la Osbourne House come set per un film ed è stato un grande onore poter usufruire di una location così prestigiosa” ha dichiarato lo sceneggiatore Lee Hall. Quanto alle riprese, pare ci sia stata una particolare attenzione per la creazione degli abiti di scena; i costumi, soprattutto nel caso di Judi Dench, dovevano poter dare l’illusione che l’attrice fosse fisicamente simile alla vera Regina Victoria. “I vestiti – ha dichiarato la Dench – sono stati un vera sfida. Tanto per cominciare io sono molto più alta di Vittoria e anche meno in carne […] Dopo la morte prematura del marito, il Prince Albert, Vittoria cadde in una profonda depressione e utilizzava il cibo come compensazione; è per questo motivo che in tutti i suoi ultimi ritratti appare sempre i sovrappeso”.

Ma se i costumi hanno fatto penare non poco Miss Dench, per Ali Fazal sono stati invece d’aiuto per la costruzione del suo personaggio. “I costumi erano fantastici, con quelle stoffe così riccamente decorate e dai colori sgargianti […] indossarli mi ha aiutato ad entrare meglio nel personaggio e a perfezionare la mia postura poiché nel film sto spesso in piedi in posa affianco alla regina. Ovviamente per prepararmi non è stato sufficiente indossare un bel vestito. Ho dovuto iniziare molti mesi prima che le riprese cominciassero a documentarmi sulla storia di Vittoria e Abdul. Nessuno prima d’ora aveva mai parlato di questa storia ma Abdul è stato davvero un personaggio importante per la Regina, forse il più importante della sua vita”.