Blu e Flippy – Amici per le pinne: recensione del film di Mohammad Kheyrandish

Il film sarà in sala dall'8 giugno con Adler Entertainment.

Blu e Flippy – Amici per le pinne ci presenta le grandi debolezze e paure dell’essere umano mentre un ragazzo delfino cerca di salvare il suo habitat da un temibile cattivo. Il film animato del 2022 di Mohammad Kheyrandish racconta la storia del piccolo Blu, un ragazzo cresciuto in mezzo al mare come un piccolo Tarzan. Blu nuota insieme al fratello delfino Flippy. Una magia quella che avvolge la vita di Blu che non è come tutti gli umani, può stare sott’acqua molto più al lungo e questo gli permette di crescere ricoperto di salsedine e di giocare in groppa al suo fedele amico.

 

Blu e Flippy – Amici per le pinne arriverà l’8 giugno nei cinema ed è sicuramente un film adatto ai più piccoli per i temi di cui parla. Infatti, il film di Kheyrandish mostra la vastità del mondo sottomarino con le sue tantissime specie animale. Ma non solo, viene raccontata anche una storia di magia e di mistero. C’è un cattivo da combattere, non solo umano, ma anche animale: un gigantesco polpo cattivo. Le riflessioni dopo la visione sono tante anche per i più grandi: una storia di integrazione e di sostenibilità sarà un modo per portare al cinema grandi e piccini.

Blu e Flippy – Amici per le pinne, la trama

Quando un aereo precipita in mare, i delfini salvano un bambino e lo crescono come una famiglia. Blu vive una vita spensierata sotto le onde, fino a quando un mostro malvagio prende il potere sul mondo sottomarino. La storia di Blu e Flippy – Amici per le pinne è una storia familiare ma anche di resistenza. Insieme, il ragazzo e il delfino, si fanno leader di questa battaglia contro il cattivo Octopus che inquina il mare con il petrolio. Purtroppo, però sono soli in questa battaglia e in un primo momento Blu viene esiliato sulla terraferma, dove un capitano dal cuore gentile lo accoglie.

Cresciuto in fondo al mare, il piccolo Blu vuole ritrovare la sua mamma. Sarà proprio il capitano ad aiutarlo così il ragazzo intraprende un viaggio per risolvere il mistero della sua vera identità. Blu e Flippy – Amici per le pinne, il film d’animazione diretto da Mohammad Kheyrandish alla sua opera prima, ci mostra questo fantastico mondo sottomarino dove Blu e Flippy sono inseparabili. Si spalleggiano e giocano come due fratelli e nel momento di maggiore difficoltà uniscono le forze e non si arrendono. Sono felici e la loro spensieratezza diventa contagiosa anche per tutti gli abitanti degli abissi marini.

Blu e Flippy - Amici per le pinne film

Ritrovare sé stessi

Mentre cerca di ritrovare la madre Blu cerca anche sé stesso. L’unica nota stonata in Blu e Flippy – Amici per le pinne è proprio il ritrovamento di questa figura materna spiegato troppo velocemente. Nell’isola rossa, infatti, è racchiuso tutto il mistero: disegni di delfini e stelle e una simpatica vecchietta che fa le pozioni. Nonna Zan mantiene in vita l’isola rossa, le sue creature e la madre del piccolo Blu caduta come in una specie di coma. Per salvarla serve un antidoto rinchiuso in una conchiglia ed è impossibile accedervi senza trovarsi davanti l’ira di Octopus. Blu e Flippy riescono a sconfiggere il malvagio Octopus, Blu incontra finalmente la madre. “Mamma” è infatti l’unica parola che Blu riesce a dire sulla terraferma. L’amore per la madre è uno dei messaggi più belli del film, sia della sua mamma delfino che anche e soprattutto della madre di Blu.

Quello che rende Blu e Flippy – Amici per le pinne davvero interessante è che ancora una volta l’uso dell’animazione è il veicolo di un messaggio più ampio. Tutta la questione sulla sostenibilità e l’inquinamento del mare da parte dell’uomo e il modo in cui le creature marine cercano di combattere insieme. Ecco perché potrebbe piacere sia bambini che agli adulti perché ha anche un approccio rilevante e intelligente sul tema della natura. Sicuramente il messaggio che lascia è più cupo rispetto a qualsiasi altro film di animazione ma non lo fa in modo noioso anzi lascia intendere proprio ciò che vuole denunciare.

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Lidia Maltese
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Lidia Maltese
Laureata in Scienze della Comunicazione alla Sapienza, classe 95. La mia vita è una puntata di una serie tv comedy-drama che va in onda da 27 anni. Ho lo stesso ottimismo di Tony Soprano con l'umorismo di Dexter, però ho anche dei difetti.
blu-e-flippy-amici-per-le-pinneL'animazione serve per veicolare un messaggio forte e chiaro sulla sostenibilità e l’inquinamento del mare da parte dell’uomo. Il modo in cui le creature marine cercano di combattere insieme porta al film uno sguardo rilevante e intelligente sul tema della natura. Sicuramente il messaggio che lascia è più cupo rispetto a qualsiasi altro film di animazione ma non lo fa in modo noioso anzi lascia intendere proprio ciò che vuole denunciare.