Cosa piove dal cielo? recensione del film

Cosa piove dal cielo?

In Cosa piove dal cielo? Roberto (Ricardo Darín, Il segreto dei suoi occhi), introverso proprietario di un negozio di ferramenta, vive da vent’anni quasi senza contatti col mondo dopo un dramma che l’ha profondamente segnato. Per caso conosce Jun (Huang Sheng Huang), un cinese appena arrivato in Argentina senza conoscere una parola di spagnolo, in cerca dell’unico parente ancora vivo, uno zio. Incapace di abbandonarlo, Roberto lo accoglie in casa: attraverso la loro singolare e silenziosa convivenza, Roberto troverà il modo di comunicare con Jun, muto eppure tenerissimo, svelandola banalità della vita e delle coincidenze, o forse semplicemente che il caso non esiste e per ognuno di noi c’è un destino.

 

Cosa piove dal cielo?, il film

Cosa piove dal cielo? comincia in maniera silenziosa, e poi, a poco a poco, con un misto di ironia e malinconia, si addentra nella mente dello spettatore che guarda interessato e divertito l’avvicendarsi di sentimenti e situazioni in una storia quasi impossibile da gestire a livello semplicemente logistico ma anche a livello emozionale, che coinvolge un mezzo misantropo e un giovane spaventato e ferito dal mondo. Le due realtà non fanno altro che collidere generando un big bang che si risolverà con la nascita di una cosa nuova, una profonda amicizia e la speranza di una vita serena per entrambi.

Quello che incanta in questo piccolo film Cosa piove dal cielo? è la scelta dei toni, non lugubri e tristi, ma allegri, spiritosi e seriamente divertenti attraverso i quali i due personaggi, uno più timido dell’altro, riescono a trovare una via di comunicazione decisamente personale e che alla fine riuscirà a metterli in contatto anche con se stessi. Il tema di fondo, ovvero lo scontro tra due culture diverse, passa in secondo piano e l’ostacolo della lingua diventa da principio insormontabile prima di tutto perché manca la disposizione all’apertura, al dialogo, allo scambio con l’altro. Con il tempo Roberto però scoprirà suo malgrado di aver bisogno di Jun, e il giovane giapponese riuscirà contemporaneamente a mettersi in connessione con i suo gentile salvatore. L’intercessione linguistica giusta arriverà nel momento opportuno, quando i due saranno pronti a condividere le anche a parole vite, sofferenze e segreti.

Cosa piove dal cielo? riesce quindi, attraverso linguaggio allegro e immagini luminose, a raccontare la storia di due solitudini che si incontrano e in modi inaspettati si fanno compagnia.

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