Hollywood Stargirl, recensione del film Disney+

Dal 3 giugno disponibile sulla piattaforma, il film continua a raccontare la storia di Stargirl, l'adolescente con la voce di cristallo e il super potere della gentilezza.

Hollywood Stargirl recensione

Dopo il grande successo del film del 2020, Disney+ propone, a partire dal 3 giugno, Hollywood Stargirl, una nuova avventura per la giovane dalla voce cristallina e per la sua dolce e incasinata mamma. 

La trama di Hollywood Stargirl

Stargirl Caraway (Grace VanderWaal) è un’adolescente che con i suoi semplici gesti di gentilezza riesce a rendere magica la vita degli altri. Dopo averla conosciuta nel primo film, la vediamo adesso alle prese con un mondo nuovo, più grande, pieno di possibilità. La ragazza infatti è costretta a lasciare il suo piccolo microcosmo a Mica, in Arizona, per andare nella città degli angeli, dove i sogni si realizzano. La madre (Judy Greer), costumista cinematografica, ha infatti ottenuto un lavoro molto prestigioso, e questo richiede la sua presenza a Los Angeles. Controvoglia, Stargirl la segue e lì si trova circondata da un eclettico gruppo di personaggi. Tra questi ci sono i fratelli aspiranti registi Evan (Elijah Richardson) e Terrell (Tyrel Jackson Williams); il signor Mitchell (Judd Hirsch), uno dei vicini di casa di Stargirl e Roxanne Martel (Uma Thurman), una musicista che Stargirl ammira e incontra nel suo viaggio.

Julia Hart è tornata dietro la macchina da presa e insieme a Jordan Horowitz ha scritto la sceneggiatura originale, basata sui personaggi del best-seller “Stargirl” di Jerry Spinelli. Ellen Goldsmith-Vein, p.g.a. (la trilogia di The Maze Runner), Lee Stollman, p.g.a. (All Together Now) e Jordan Horowitz, p.g.a. (La La Land) sono i produttori, con Kristin Hahn, Nathan Kelly e Jerry Spinelli impegnati come executive producer.

Il segreto è la gentilezza

Di nuovo nei panni di Stargirl, Grace VanderWaal esegue la canzone originale “Figure It Out” che ha scritto appositamente per il film e si conferma una delle voci più interessanti del panorama canoro statunitense che però non è ancora abbastanza conosciuta da noi. Oltre alla voce, VanderWaal riesce a regalare al suo personaggio e al film intero un garbo e una dolcezza che sembrano completamente fuori dal modo contemporaneo di comunicare, una gentilezza che valica anche l’essere adolescente, che notoriamente è un periodo complicato. Anche nella ribellione e nell’imposizione delle sue idee, Stargirl riesce ad essere sempre accogliente e conciliante, mai distruttiva. E se c’è davvero un insegnamento, o una morale che dir si voglia, legata a questo tipo di operazioni che in genere servono quasi esclusivamente solo ad arricchire il palinsesto, questo è che la gentilezza e la capacità di ascolto verso gli altri, alla fine, paga sempre. 

Hollywood Stargirl arriva su Disney+ il 3 giugno.

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