Uma Thurman: 10 cose che non sai sull’attrice

DA FARE

Icona degli anni Novanta, l’attrice Uma Thurman vanta nella sua carriera una serie di film e personaggi che da soli le bastano per ottenere una fama e una riconoscibilità unica. Celebre per la sua grinta e il suo carisma, l’attrice ha infatti preso parte a titoli estremamente popolari, collaborando con registi che le hanno permesso di maturare come interprete.

Oggi la Thurman è celebrata come una delle più dotate attrici della sua generazione, ancora protagonista di film di successo in cui non manca di dare continuamente prova della propria versatilità. A rimanere particolarmente memorabili, tuttavia, sono i personaggi a cui ha dato vita per alcuni film di Tarantino.

Ecco 10 cose che non sai su Uma Thurman.

1Parte delle cose che non sai sull’attrice

Uma Thurman Tarantino
 

Uma Thurman: i suoi film e le serie TV

10. Ha recitato in celebri lungometraggi. L’attrice debutta al cinema nel 1987 con il film Laura, per poi ottenere particolare successo grazie a titoli come La grande promessa (1988), Le relazioni pericolose (1988), con John Malkovich e Le avventure del barone di Munchausen (1988). Recita poi in noti titoli come Henry e June (1990), Lo sbirro, il boss e la bionda (1993), e Cowgirl – Il nuovo sesso (1993). Con Pulp Fiction (1994), di Quentin Tarantino, ha modo di consacrare la propria carriera. Con la popolarità acquisita, prende parte a Batman & Robin (1997), Gattaca – La porta dell’universo (1997), I miserabili (1998), Accordi e disaccordi (1999), Kill Bill: Volume 1 (2003) e Kill Bill: Volume 2 (2004), La mia super ex-ragazza (2006), Bel ami (2012), con Robert Pattinson, Quello che so sull’amore (2012), Nymphomaniac (2013), Il sapore del successo (2015), La casa di Jack (2018) e Nonno questa volta è guerra (2020), con Robert De Niro.

9. Ha preso parte a produzioni televisive. L’esordio sul piccolo schermo avviene invece nel 2002, quando recita nel film Gli occhi della vita. Successivamente, torna a recitare in televisione per il film My Zinc Bed – Ossessione d’amore (2008), e per le serie Smash (2012), The Slap (2015), con Peter Sarsgaard, e Imposters (2017-2018). Nel 2019 ha invece recitato nella serie Chambers, di genere thriller e distribuita su Netflix. Attualmente invece è impegnata nelle riprese della nuova serie intitolata Suspicion, dove ricopre il ruolo della protagonista, una donna d’affari a cui viene misteriosamente rapito il figlio.

8. Ha ottenuto una nomination all’Oscar. Il ruolo di Mia Wallace, protagonista femminile di Pulp Fiction è quello che più di ogni altro ha permesso all’attrice di raggiungere un enorme successo all’interno dell’industria. Grazie ad esso, inoltre, l’attrice ha ricevuto la sua prima e unica nomination al premio Oscar come miglior attrice protagonista. Pur non vincendo il premio, la Thurman ha avuto modo di consolidare la propria popolarità, dando vita da quel momento ad una ben più solida carriera cinematografica, ricevendo numerose richieste di partecipazione a film poi rivelatisi grandi successi.

Uma Thurman in Kill Bill

7. Fu l’ispirazione per i due film. Parlando con Tarantino sul set di Pulp Fiction, l’attrice ebbe modo di condividere con lui i propri gusti cinematografici e i due iniziarono così a dar forma all’idea che poi venne sviluppata nei due film di Kill Bill. Tarantino, infatti, ha più volte raccontato di come il personaggio de La Sposa, venne basato interamente sul carattere e sull’aspetto della Thurman, la quale dal canto suo contribuì arricchendo il personaggio di dettagli. Al momento delle riprese, inoltre, l’attrice si scoprì incinta ma Tarantino preferì rimandare il tutto piuttosto che trovare un’altra attrice per la parte.

6. Fu costretta a girare una pericolosa scena. Nel 2018 l’attrice, ricordando il set di Kill Bill, affermò di essere stata costretta dal produttore Harvey Weinstein a girare personalmente una pericolosa scena dove un’auto si schianta contro un albero. L’attrice, tuttavia, affermò che il regista Tarantino non aveva colpe a riguardo e che anzi sostenne la sua causa andando a ricercare le riprese di tale momento. L’evento andò così ad intaccare la già compromessa situazione di Weinstein, e svelò un infelice retroscena dal set del film.

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