Paradise - Una nuova vita recensione

Vittima anche lui della chiusura dei cinema in primavera, arriva soltanto adesso, il 30 settembre, in sala Paradise – Una nuova vita, il primo film di fiction di Davide Del Degan, con protagonista un attore anche lui alla sua prima volta, Vincenzo Nemolato, che dopo diverse partecipazioni di prestigio (tra cui di recente Martin Eden) ottiene qui il suo primo ruolo da protagonista assoluto.

 

La trama di Paradise – Una nuova vita

Lui interpreta Calogero, un siciliano venditore di granite che assiste ad un delitto di mafia e decide di collaborare, di parlare, anche se questo significa mettere in pericolo la propria vita ed entrare nel programma di protezione testimoni. E così, dalla calda Sicilia, Calogero si trova catapultato in a Sauris, un paese freddo e sperduto, sulle montagne del Friuli, dove occupa da solo un intero residence, il Paradise. La sua vita si trascina così, monotona e spaventata dalla possibilità di essere riconosciuto e fatto fuori, fino a che al Paradise non arriva un nuovo misterioso inquilino, siciliano come lui. La cosa agita il nostro protagonista non poco, e scopriamo poi che ne ha ben ragione, dal momento che il nuovo ospite altri non è che il killer che Calogero ha contribuito ad incastrare, diventato a sua volta collaboratore di giustizia. Il giovane uomo però non troverà vendetta nelle intenzioni del vecchio killer, e così nascerà una strana amicizia, inaspettata e bizzarra.

Paradise – Una nuova vita è senza dubbio un film originale, principalmente nei toni. La regia mescola infatti sapientemente il thriller con la commedia e con la farsa, arrivando a momenti toccanti che si alternano ad altri grotteschi con una fluidità totale e assolutamente adatta al racconto, così come è stato inteso da Del Degan.

Una seconda possibilità

Il film racconto di seconde occasioni e di nuove possibilità, lo fa con il giovane protagonista, che è equamente combattuto tra la paura delle conseguenze delle sue scelte, il desiderio di riabbracciare moglie e figlia, la curiosità per le possibilità che questa nuova vita offre, ma lo fa anche con il killer pentito, che si rivela essere forse il personaggio più originale e interessante, sia per le svolte narrative che offre, sia per l’interpretazione calibrata di Giovanni Calcagno che gli conferisce una inaspettata delicatezza e umanità.

Paradise – Una nuova vita coniuga un divertito e divertente modo di raccontare una vicenda drammatica con toni leggeri, senza fuggire dal confronto con il realismo, con paesaggi e ambientazioni che trasfigurano la narrazione, trasportandola in un mondo apparentemente lontano e quasi incantato, ma sempre tangibile e comprensibile.

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Chiara Guida
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Chiara Guida
Laureata in Storia e Critica del Cinema alla Sapienza di Roma, è una gionalista e si occupa di critica cinematografica. Co-fondatrice di Cinefilos.it, lavora come direttore della testata da quando è stata fondata, nel 2010. Dal 2017, data di pubblicazione del suo primo libro, è autrice di saggi critici sul cinema, attività che coniuga al lavoro al giornale.
paradise-una-nuova-vitaParadise – Una nuova vita coniuga un divertito e divertente modo di raccontare una vicenda drammatica con toni leggeri, senza fuggire dal confronto con il realismo, con paesaggi e ambientazioni che trasfigurano la narrazione, trasportandola in un mondo apparentemente lontano e quasi incantato, ma sempre tangibile e comprensibile.