Skywalkers: una storia d’amore, recensione del nuovo documentario Netflix

In un elettrizzante viaggio verso il cielo, il film è disponibile dal 19 luglio in piattaforma.

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L’essere umano per natura ha una sua tendenza a dare il massimo, a oltrepassare i propri limiti; è proprio questa propensione al volere di più che ha reso possibili le grandi scoperte della storia, insieme a una graduale evoluzione. Skywalkers: una storia d’amore racconta le vicende di Angela e Vanya, due rooftoppers che puntano ad andare sempre più in alto. Il film, diretto da Jeff Zimbalist (Escobar-il fascino del male), è stato presentato alla scorsa edizione del Sundance Film Festival.

 

Skywalkers: una scalata verso il cielo

Nel 2017 in Russia si diffonde incredibilmente la pratica del rooftoppingdiversi giovani mettono a rischio la propria vita entrando illegalmente in edifici e grattaceli per poi raggiungere il punto più alto. Questo genere di scalate vengono praticate senza alcun tipo di attrezzatura di sicurezza: nel film vengono mostrati gli stessi rooftoppers arrampicarsi con delle semplici sneakers ai piedi.

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In questo particolare contesto due figure emergono per la loro bravura e creatività: Vanya Beerkus e Angela Nikolau. Nonostante Vanya avesse più esperienza, Angela ottiene velocemente una grande visibilità per la  bellezza degli scatti che realizza dalle vette dei grattaceli. Così i due danno inizio a una collaborazione e poi, scalata dopo scalata, il loro rapporto si tramuta in una relazione amorosa. Ma, come talvolta accade, la realtà si metterà nel mezzo del loro amore e della loro passione, allontanandoli l’uno dall’altra.

L’implacabile sete di adrenalina

our full potential is on the other side of fear. -Angela Nikolau

Uno dei temi principali affrontati in  Skywalker è proprio il desiderio di Vanya e Angela di spingersi sempre oltre, sfruttando al massimo le proprie capacità. A differenza di molti altri rooftoppers che scalavano edifici solamente per ottenere più visibilità sui social, i due protagonisti del film si dedicano a questa passione per il sentimento di libertà che gli regala trovarsi in cima al mondo. Pur trattandosi di un’attività estremamente pericolosa e potenzialmente fatale per loro, Vanya e Angela riescono a gestire a pieno la paura, sfidando continuamente le proprie capacità pur di sentirsi realmente vivi.

La loro continua sete di adrenalina, di nuove sfide, porta lo spettatore a riflettere sul valore di una vita sicura ma piatta: cosa è meglio, un monotono lavoro di ufficio o rischiare la vita scalando un grattacielo? Nonostante l’estremismo del paragone, Skywalkers insegna il valore di correre dei rischi per fare ciò che ci rende felici.

L’amore sul tetto del mondo

La carriera da rooftoppers di Angela e Vanya è narrata parallelamente alla loro storia d’amore. I due vivono insieme diverse avventure, con una relazione fuori dal comune, sempre alla ricerca di nuovi edifici da scalare insieme. Gli scatti a cui danno vita diventano arte. Il rapporto tra i due crea anche una sinergia maggiore durante le scalate: Vanya, meno impulsivo, finisce per preoccuparsi maggiormente per l’incolumità di  Angela che per la propria, arrivando anche a consegnarsi alla polizia francese quando Angela viene bloccata dopo una scalata.

Ma la pandemia prima e la guerra tra Russia e Ucraina dopo creano le prime frizioni: non essendo più possibile fare rooftopping, Angela inizia a lavorare in un campo diverso, allontanandosi dal hobby che la univa a Vanya.

Ritornare a scalare diventa difficile per entrambi: le continue ansie e insicurezze di Vanya rendono ancora più difficile per Angela ricominciare. Ma per un obiettivo come il Merdeka in Malesia è necessaria una perfetta sintonia tra i due

Skywalkers: altezza da paura

Il terzo protagonista del docufilm insieme a Vanya e Angela è certamente l’altezza: tutto ruota intorno all’andare sempre più in alto. Per questo motivo il film potrebbe essere poco adatto a persone che soffrono di acrofobia: le inquadrature fatte dai rooftoppers di intere città sotto di loro sono abbastanza inquietanti per chi ha paura dell’altezza. In Skywalkers vengono mostrati video di intrepidi scalatori intenti a arrampicarsi anche sul ghiaccio o su superfici più scivolose, a rimanere seduti a strapiombo nel vuoto.

A questo si accompagna l’ammonimento iniziale su come le azioni di Angela e Vanya siano illegali e estremamente pericolose, insieme ai video di colleghi rooftoppers morti durante incidenti e caduti da grattaceli.  Questo genere di attività regala tanta adrenalina come anche tanta paura alla stessa Angela: si tratta di scalate talvolta estenuanti fisicamente, soprattutto nel caso dell’ultima grande impresa della coppia.

Skywalkers: una storia d'amore
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Sommario

Skywalker è un documentario emozionante, mostrando una realtà contemporanea poco nota al grande pubblico, e portando lo spettatore a riflettere sull’importanza di correre rischi nella vita.

Ilaria Denaro
Ilaria Denaro
Laureata in Scienze politiche e delle relazioni internazionali all'Università degli studi di Messina e studentessa di relazioni internazionali alla Sapienza, ha iniziato la propria attività da redattrice nella testata multiforme dell'Università di Messina, per poi entrare a far parte della redazione di Cinefilos nel 2022.

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