Words and Pictures: recensione del film con Clive Owen

Words and Pictures è una spiritosa commedia romantica che vede come protagonisti il coinvolgente duo formato dal premio Oscar Juliette Binoche e dal candidato all’Oscar Clive Owen, per la prima volta insieme sul grande schermo. La pellicola, diretta da Fred Schepisi (regista di Un grido nella notte, La casa Russia, 6 gradi di separazione e Creature selvagge), non ha esattamente tutte le potenzialità per essere il “film scolastico” di questa generazione, identificandosi maggiormente con il racconto di una grande storia d’amore tra due personaggi credibili, interpretati da due attori dalle capacità eccezionali.

 

La trama di Words and Pictures

In Words and Pictures Jack Marcu (Clive Owen), insegnante d’inglese, si lamenta dell’ossessione dei suoi studenti per i media e per i voti scolastici, e li incoraggia a sfruttare il potere della parola scritta. Jack incontra una degna avversaria in Dina Delsanto (Juliette Binoche), una pittrice astrattista e nuova insegnante nel campus. Jack vede il suo lavoro di insegnate improvvisamente a rischio a causa della propria condotta non esemplare: per riguadagnare terreno, escogita una geniale guerra tra parola e immagine, fiducioso che la prima possa veicolare un significato più profondo rispetto alla seconda. Diana e i suoi studenti d’arte raccolgono la sfida. La battaglia avrà così inizio.

L’australiano Schepisi, che torna alla regia a otto anni di distanza dall’ultimo Le cascate del cuore, costruisce un racconto lineare impreziosito da un linguaggio ricercato che conferisce sofisticatezza e intelligenza ai due protagonisti, che nel loro ostinato corteggiamento, nel loro costante stuzzicarsi, ma anche nella loro perenne lotta, danno vita ai momenti migliori del film. Juliette Binoche e Clive Owen, due attori dagli approcci molto diversi, danno prova di una buona alchimia sul grande schermo, e nel mostrare quanto i loro personaggi riescano a superare ciò che li impedisce di vivere appieno la loro vita, si rivelano la scelta cinematografica vincente.

La buona sceneggiatura di Gerald Di Pego ci consegna un testa a testa vivace e al tempo stesso tenero , in cui le parole, usate in modo magistrale, si fanno portavoce di una storia che elogia l’amore che non conosce differenze, l’amore tra due persone con caratteri diametralmente opposti (così come opposti sono le parole e le immagini) che affrontano un momento difficile della loro esistenza e che, proprio grazie a quelle differenze, riusciranno a tornare a vivere.

Presentato in anteprima all’ultima edizione del Toronto Film Festival, Words and Pictures è un gradevole esaltazione dell’amore e delle sue discordanze. Una commedia ironica e mai leziosa diretta con stile, sorretta da una sceneggiatura brillante e ben strutturata, e interpretata da un’inedita coppia di attori che funziona alla perfezione. Nelle sale italiane dal 13 novembre.

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