Venere in
Pelliccia: In un teatro parigino, dopo una giornata
passata a fare audizioni per trovare l’attrice che possa
interpretare il lavoro che si prepara a mettere in scena, Thomas si
lamenta al telefono del basso livello delle candidate. Nessuna di
loro possiede lo stile necessario per il ruolo da protagonista.
Mentre sta per uscire appare Vanda, un vero e proprio vortice di
energia, sfrenata e sfrontata. Vanda incarna tutto quello che
Thomas detesta. E’ volgare e stupida e non si fermerà davanti a
niente pur di ottenere la parte. Praticamente costretto, Thomas
decide di lasciarla provare e con stupore vede Vanda trasformarsi.
Non solo la donna si procura oggetti di scena e costumi, ma capisce
perfettamente il personaggio (che d’altronde ha il suo stesso
nome), di cui conosce tutte le battute a memoria. L’audizione si
prolunga e diventa più intensa e l’attrazione di Thomas si
trasforma in ossessione. (qui la recensione)
The Canyons: The
Canyons è un thriller noir ambientato a L.A. che parla dei
pericoli, sia personali che professionali, che derivano
dall’ossessione per il sesso e per l’ambizione. La storia ruota
attorno alla turbolenta relazione tra Tara (Lindsay Lohan) una
giovane aspirante attrice, e Christian (James Deen) un giovane e
ricco produttore di film. La vicenda si complica quando nella vita
di Tara si riaffaccia il suo ex, Ryan (Nolan Funk), in
un’escalation di sangue, violenza, paranoia e crudeli giochi
mentali. (qui la recensione)
Stai Lontana da
Me: Jacopo (Enrico Brignano) è il miglior
consulente matrimoniale su piazza: dategli una coppia ormai alla
deriva e lui in men che non si dica ne farà un esempio di vita
coniugale! Purtroppo l’unico caso che non riesce a risolvere è
proprio il suo: da sempre infatti porta una sfortuna nera a tutte
le donne che si fidanzano con lui! Alcune finiscono al Pronto
Soccorso, altre ci rimettono la carriera e ad un certo punto
l’unico rimedio diventa la fuga. Jacopo lo sa e, proprio per
evitare disastri, impara a fuggire per primo. Ma un giorno incontra
Sara (Ambra Angiolini), una bella e ambiziosa architetta, della
quale si innamora perdutamente. Lei lo ricambia, decisa ad amarlo e
a resistere alle sventure che cominceranno a pioverle addosso, ma
l’impresa non sarà facile. Riuscirà il loro amore a sopravvivere a
tanta sfortuna? (qui la recensione)
L’ultima ruota del
carro: Attraverso le vicende tragicomiche di
Ernesto, un uomo qualunque che tenta di seguire le proprie
ambizioni senza mai perdere i valori veri della vita, riviviamo le
fasi cruciali della storia d’Italia dagli anni ’70 ad oggi. Con il
sostegno di Angela, la compagna di una vita, Ernesto impara l’arte
di adattarsi ai grandi cambiamenti del Paese, senza tradire se
stesso ma partecipando alla strane imprese dell’amico Giacinto e
degli stravaganti personaggi che il destino metterà sul suo
cammino. (qui la recensione)
Il paradiso degli
orchi: Tratto dal primo libro della fortunata
saga di Monsieur Malaussène di Daniel Pennac, il film narra dello
strampalato universo di Benjamin Malaussène. Professione: capro
espiatorio presso i grandi magazzini di Parigi. Quando cominciano
ad esplodere alcune bombe dentro il centro commerciale, Benjamin
diventa il sospettato numero uno, e aiutato dai fratelli e
dall’amata “zia Julie”, dovrà per la prima volta scagionarsi e
trovare il vero colpevole. (qui la recensione)
Jobs: Interpretato da
Ashton Kutcher nel ruolo del co-fondatore di Apple Steve Jobs, il
film racconta la vita del giovane, brillante e appassionato
imprenditore, la cui genialità ha dato il via alla rivoluzione
digitale che ha cambiato per sempre il nostro modo di vivere e
comunicare. Cresciuto in un sobborgo operaio nel nord della
California, dopo essersi ritirato dal Reed College, Steve Jobs è
un’anima persa alla disperata ricerca di un’identità. Viaggia in
India alla ricerca dell’illuminazione e, come tanti della sua
generazione, sperimenta droghe allucinogene, trovandosi alla fine a
sgobbare nell’anonimato per un creatore di videogame senza grandi
speranze. Insofferente verso i limiti della vita impiegatizia, si
tuffa nel marketing per promuovere una scheda computer inventata da
un suo amico d’infanzia, il cervellone Steve “Woz” Wozniak (Josh
Gad). Usando le sue innate qualità di marketing unite alle
conoscenze tecnologiche, Jobs convince il proprietario di un vicino
negozio di elettronica ad acquistarne 100 unità. Arruola una
manciata di amici per assemblarle nel garage dei suoi genitori, ed
è così che nasce la Apple!