Il mondo degli appassionati di manga, anime e cultura pop giapponese si è rivoltato contro il casting di Scarlett Johansson per Ghost in the Shell. L’attrice, icona sexy di Hollywwod, è stata infatti scelta per interpretare la protagonista della storia, Motoko Kusanagi. Ma questa è storia vecchia. In difesa di questo casting è di recente intervenuto Sam Yoshiba, direttore della divisione internazionale della Kōdansha, casa editrice di Ghost in the Shell.

 

Il direttore ha dichiarato a THR: “Guardando al casting, penso che Scarlett Johansson sia un’ottima scelta. Possiede quell’aura cyberpunk necessaria e non avevamo mai considerato l’idea di una giapponese per quel personaggio. Questa è una possibilità importante per un prodotto giapponese di essere visto in tutto il mondo”. In merito alla sua visita sul set del film in Nuova Zelanda, sembra che Yoshiba sia rimasto impressionato dal rispetto che la produzione sta avendo per il materiale di partenza.

Certo, che sia stato l’editore e non l’autore di Ghost in the Shell a difendere la scelta di produzione è indicativo, voi che ne pensate?

ghost in the shellA produrre il film ci sono Avi Arad e Steven Paul con la Paramount al fianco della DreamWorks, dopo l’abbandono da parte della Disney.

La pellicola sarebbe dovuta arrivare al cinema il 31 marzo 2017, mentre l’uscita di The Girl on the Train era stata fissata per il 7 ottobre 2016.

Annunciato all’inizio del 2015, Ghost in the Shell sarò diretto da Rupert Sanders e si baserà su una sceneggiatura scritta da Jonathan Herman. Nel cast oltre a Scarlett Johansson, anche Jamie Moss, Michael Pitt, William Wheeler e  Takeshi Kitano.

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