Giffoni Film Festival 2014 : tutti pazzi per Dylan O’Brien!

Dylan O'Brien GiffoniE’ ancora un ragazzo, ma l’accoglienza che gli ha riservato Giffoni è quella delle grande stelle di Hollywood: l’Italia è pazza di Dylan O’Brien!
Ride tanto, si meraviglia di vedersi sullo schermo, si distrae con il suono della sua voce e non sta un attimo fermo: ma dalle risposte che da sembra più grande di quello che realmente è.

 

Il suo segreto è la passione, che gli ha fatto realizzare il suo sogno di attore dopo un esordio su YouTube “Io sono diventato un attore perché ero appassionato di film da quando ero piccolo e mi piaceva fare i video. Consiglierei a chi vuole fare questo mestiere di rimanere veri con se stessi, amare il cinema e coltivare questa passione”, e ora per lui non resta che migliorarsi, “Il mio sogno si è realizzato ma non mi sento arrivato. Vorrei essere la miglior persona che io possa essere e penso che le due cose vadano a braccetto. Perché penso che crescendo come attore io possa anche migliorare come persona, e crescendo come persona migliori come attore. Non sono perfetto, ho tanti difetti!”

Dylan O'Brien GiffoniProtagonista della serie di Mtv, Teen Wolf sui licantropi, è diretto artefice del successo del suo personaggio, “Quanto Dylan c’è in Stiles? Molto! Ho sempre creduto che se nulla di te esce mentre reciti, non stai facendo le cose nel modo giusto. Lui è più sicuro di me, è più estroverso… Ma mi ci rispecchio molto, nella lealtà, nel non prendersi troppo sul serio e nel rapporto con gli amici… diciamo 50% Stiles, 50% Dylan.” Se non fosse stato Stilinski, non avrebbe saputo scegliere un’altro ruolo perché “La cosa bella dello show è che è pieno di personaggi meravigliosi” e anche tra le due ragazze che si contendono il suo cuore (nella vita reale è legato all’attrice Britt Robertson) è indeciso “Lydia è stata la prima vera cotta di Stiles, il suo primo grande amore.Ma Malia è una ragazza molto dolce e c’è un rapporto molto forte tra di loro.” Lancia anche l’idea di uno spin-off fra 10 anni, “Stiles nel futuro me lo sono sempre immaginato come vice sceriffo o magari addirittura prendere il posto del padre!”

“Una delle ragioni per cui mi piace recitare è che mi fa mettere a confronto con situazioni che forse nella vita reale non riuscirei ad affrontare.Come piangere davanti a tanti sconosciuti. Apprezzo questo lavoro perché fa provare tante emozioni. All’inizio è molto difficile ma una volta fatta la scena è una ricompensa.” Non solo appassionato del suo lavoro ma anche della musica: “E’ una parte grande della mia vita: suonare la batteria è quello che facevo da sempre prima di diventare un attore. Mi manca tanto in realtà, ma è una passione che continuo a coltivare per conto mio. Non ho mai voluto farne una carriera.”

Una stella che sta per nascere anche sul grande schermo con la trasposizione letteraria della trilogia di James Dashner Maze Runner, diretto da Wes Ball e al cinema dal 18 Settembre: “Quello che mi piace di Maze Runner è che, rispetto alle altre saghe del filone fantasy, si concentra meno sulla violenza innata delle persone e più sul buono che c’è in ognuno di noi. Per questo mi sono appassionato al progetto.”

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