Asterix & Obelix al servizio di Sua Maestà: recensione del film

Asterix & Obelix al servizio di Sua Maestà

Asterix & Obelix al servizio di sua maestà, l’ennesimo riadattamento cinematografico tratto dal famoso ed omonimo fumetto partorito a suo tempo dal duo Renè Goscinny e Albert Uderzo. Quest’ultima, si spera, fatica cinematografica ispirata al piccolo eroe gallico dal berretto piumato è stata firmata dal regista francese Laurent Tirard che per l’occasione si è affidato ad un cast prevalentemente francese con qualche marginale partecipazione italiana, vedi Luca Zingaretti e Neri Marcorè. Nel cast artistico spicca come al solito “l’ingombrante” Gerard Depardieu il quale veste ancora una volta i panni, “larghi”, del simpatico ed ingenuo Obelix, mentre non certo inosservata passa l’apparizione della sempre elegantissima Catherine Deneuve.

 

In Asterix & Obelix al servizio di Sua Maestà, Giulio Cesare (Fabrice Luchini) pare ormai inarrestabile e imbattibile. Le legioni romane stanno per sbarcare in Britannia e sottomettere a Roma il popolo d’Albione. Cinta d’assedio, la regina Cordelia (Catherine Deneuve) si vede costretta a chiedere aiuto ad Asterix (Edouard Baer) e Obelix (Gèrard Depardieu). Ai due prodi ed eterni nemici di Cesare si unirà anche il giovane ed impertinente Goudurix (Vincente Lacoste) figlio del capo villaggio a cui Asterix e Obelix devono insegnare a diventare uomo. Sarà solo l’inizio di una serie di incredibili eventi.

Asterix & Obelix al servizio di Sua Maestà, il film

Asterix & Obelix al servizio di Sua Maestà di Tirard lascia alquanto perplessi: una sceneggiatura semplice e abbastanza lineare non sorretta però da dialoghi adeguati, assolutamente privi di ironia e brillantezza. Il film si basa e che basa la sua sceneggiatura su una serie infinita di stereotipi e luoghi comuni che prendono di mira in particolar modo il popolo inglese, una scelta forse simpatica all’inizio ma che alla lunga si rivela stucchevole.

Il ricorso ad inevitabili effetti visivi ottenuti dalla tecnologia digitale non può certo compensare un film che oggettivamente appare fragile sopratutto per quanto riguarda la sua carica comica che dovrebbe caratterizzarne la fisionomia di base. Si ride poco e con grande sforzo; ridono poco i più piccoli, ridono ancor meno gli adulti che, ahiloro, quelle sfumature invece le possono cogliere. L’ironia e l’elegante comicità dei personaggi di Goscinny e Uderzo qui si perde completamente, naufraga in inutili effetti speciali e in interpreti poco congeniali alla parte, su tutti un Edouard Baer assolutamente inadatto e poco coinvolgente nei panni di Asterix.

Per gli amanti della serie a fumetti o anche dei riuscitissimi film animati che spesso allietano le serate del periodo natalizio questo ennesimo e moderno riadattamento cinematografico appare un eresia, quasi un insulto, un ulteriore tentativo fallito. Questo film manca completamente della poesia e della sottile comicità sia dei fumetti che dei film animati, manca di pathos e credibilità, insomma convince molto poco. Asterix & Obelix al servizio di sua maestà, uscirà nelle sale italiane il prossimo 10 gennaio distribuito in Italia dalla Lucky Red Distribution.

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