Dopo il successo planetario senza
precedenti, Anna, Elsa, Olaf, Sven e Christoff tornano sul grande
schermo per raccontarci di una festa di compleanno particolarmente
importante. Nel cortometraggio Frozen
Fever infatti Elsa prepara la più bella festa
possibile per la sorella Anna, ma qualcosa, come possiamo
immaginare, andrà storto.
Spogliato dei toni epici,
che mescolavano pericolo e magia, di Frozen, questo cortometraggio
mantiene tutte le caratteristiche che hanno contribuito in maniera
decisiva a fare la fortuna del lungometraggio: la musica e
l’animazione. Capelli, tessuti, espressioni non sono mai stati così
vividi come in questo piccolo gioiellino targato Disney ch vedremo
al cinema in testa a Cenerentola, a partire dal 12 marzo. Peccato
che le canzoni, nè tantomeno la storia, non siano all’altezza
dell’animazione. Qualche piccola novità, che si fonda soprattutto
sulle “spalle comiche” di Olaf, strizza l’occhio ai più piccoli, e
ovviamente al merchandising.
Laureata in Storia e Critica del
Cinema alla Sapienza di Roma, è una gionalista e si occupa di
critica cinematografica. Co-fondatrice e Direttore Responsabile di
Cinefilos.it dal 2010. Dal 2017, data di pubblicazione del suo
primo libro, è autrice di saggi critici sul cinema, attività che
coniuga al lavoro al giornale.