Si era detto che avrebbe lasciato la
trilogia di Cinquanta sfumature, si era
detto che non avesse un buon rapporto con la sua co-star
Dakota Johnson, e soprattutto si era insinuato che
la moglie, Amelia Warner, fosse la causa
principale di tutti questi problemi avuti da Jamie
Dornan.
Adesso è l’attore a
scendere in campo e a chiarire una volta per tutte la sua
posizione. Sul suo prematuro abbandono della saga dice: “L’idea
è quella di portare a termine la trilogia”. Sul fatto che la
moglie, per gelosia, avrebbe voluto che lui non realizzasse il film
e che non partecipasse poi ai sequel: “È una c*****a!
Ovviamente ha letto la sceneggiatura con molto anticipo ed è stata
di grande supporto per la mia partecipazione al franchise”.
Infine, su chi ha accusato lui e la Johnson di non avere chimica
nel film: “Non ci avrebbero scelto se così fosse stato.
Qualunque cosa voglia dire ‘chimica’. Bisogna superare molti step
per ottenere un ruolo del genere, e semplicemente se davvro ci
fossero stati questi problemi non ci avrebbero scelti”.
Cosa ve ne pare? Oltre alle
dichiarazioni relative alla moglie e alla sua partecipazione al
franchise, possiamo affermare che in effetti, uno dei problemi di
Cinquanta sfumature di grigio è proprio
la mancanza di alchimia trai protagonisti. Tuttavia questo non ha
fermato il film al box office, ragione per cui la cosa non
interessa ai produttori.
Laureata in Storia e Critica del
Cinema alla Sapienza di Roma, è una gionalista e si occupa di
critica cinematografica. Co-fondatrice e Direttore Responsabile di
Cinefilos.it dal 2010. Dal 2017, data di pubblicazione del suo
primo libro, è autrice di saggi critici sul cinema, attività che
coniuga al lavoro al giornale.