E’ morto all’età di 74 anni
l’attore di cinema e teatro Bekim Fehmiu, noto al pubblico italiano
per avere interpretato Ulisse nella splendida versione
dell’Odissea televisiva diretta da Franco Rossi
nel 1968.
L’attore nato
a Sarajevo, di etnia albanese kosovara, è stato trovato morto
all’interno del suo appartamento di Belgrado. Al momento le cause
della morte non sono chiare, ma si sospetta il suicidio, dal
momento che vicino al corpo è stata rinvenuta una pistola di sua
proprietà. Attore cosmopolita e poliglotta, sembra fosse rimasto
drammaticamente segnato dalle vicende politiche del suo paese, e
che soffrisse di depressione. Era molto legato al nostro paese, che
gli aveva offerto il suo personaggio più intenso e affascinante, e
la sua ultima apparizione sul piccolo schermo l’aveva fatta, nel
1998, proprio alla tv italiana, nella miniserie in due parti di
Fabrizio Costa Il cuore e la spada.
Fehmiu ha interpretato oltre 41
film negli anni tra il 1953 e il 1998, tra cui – in Italia –
L’ultima neve di primavera al fianco di Agostina Belli, Cagliostro,
Salon Kitty di Tinto Brass, Disposta a tutto con Eleonora Giorgi.
Era apparso anche in Black Sunday di John Frankenheimer (1977) con
Robert Shaw e Bruce Dern. Nel 1987 aveva di nuovo lavorato col
regista Franco Rossi, nella miniserie tv Un bambino di nome
Gesù.
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