Grazie a un’intervista esclusiva
che Guillermo del Toro ha concesso a Screen Rant, ecco che il
regista messicano spiega il significato dei suoi personaggi in
The Shape of
Water.
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Il film ha vinto quattro premi Oscar,
alla colonna sonora, alla scenografia, alla regia e soprattutto il
premio per il Miglior Film dell’anno, battendo il diretto
concorrente Tre Manifesti a Ebbing, Missouri.
The Shape of
Water è riuscito a trovare la sua strada verso
il successo, nonostante sia stato accusato di violazione del
copyright e di plagio.
Venezia 75: Guillermo
Del Toro sarà il Presidente di Giuria
Il cast del film
include Sally
Hawkins (Blue
Jasmine, Happy-Go-Lucky), il
candidato all’Oscar Michael
Shannon (Revolutionary
Road, 99 Homes), il candidato
all’Oscar Richard
Jenkins (The Visitor, Olive
Kitteridge), Doug
Jones (Crimson
Peak, Hellboy), il candidato al
Golden Globe Michael
Stuhlbarg (A Serious
Man, Steve Jobs) e la
vincitrice dell’Oscar Octavia
Spencer (The
Help, Gifted).
“È un dramma ambientato nel
1963, non è un film di fantascienza, non è un film di genere ma io
interpreto comunque una creatura. Sono una specie di pesce umano,
un enigma, nessuno da dove vengo, sono l’ultimo della mia specie
quindi è come se fossi un’anomalia naturale. Sono stato studiato e
testato in una struttura governativa degli USA nel 1963, quindi
durante la Guerra Fredda con la Russia, la corsa allo spazio,
quindi c’è tutto un background da raccontare. Sono stato testato
per cercare di misurare che tipo di potenzialità potevo avere
contro il nemico, per usarmi come vantaggio militare o per i viaggi
nello spazio, o per la tecnologia. Possiamo usarlo a favore degli
umani? Quindi provano a tenermi segreto dai Russi.”