Celebri disegnatori italiani hanno voluto reintepretare, attraverso il loro riconoscibile tratto e la loro creativa sensibilità, le atmosfere de La forma dell’acqua – The Shape of Water, la pluripremiata pellicola di Guillermo del Toro candidata a 13 Oscar ed in questi giorni nelle sale distribuita da 20th Century Fox.

 

In sette hanno deciso di cimentarsi in una esclusiva interpretazione dell’opera del regista messicano, che ha deciso di raccontare su grande schermo una straordinaria e inedita favola d’amore. Si tratta di Bernulia, che crea i suoi lavori trattando il caffè come inchiostro e che per quest’occasione ha scelto di servirsi dell’elemento chiave del film, l’acqua; del disegnatore Diego Cusano che ama definirsi “ricercatore di fantasie”; di Labadessa, autore del popolare webcomic in cui il protagonista è il suo alter ego “l’uomo uccello”; l’artista Mirka Andolfo famosa anche per i suoi lavori in Dc Comics; lo sceneggiatore e fumettista Roberto Recchioni; Lorenza Di Sepio, autrice di Simple&Madama, fenomeno virale che gioca sui rapporti di coppia; ed infine Virgola, illustratrice siciliana creatrice della “pupetta” che su un foglio bianco vive innumerevoli avventure che traggono ispirazione dalla quotidianità.

Ecco le opere:

The Shape of Water: recensione del film di Guillermo Del Toro

Il cast del film include Sally Hawkins (Blue JasmineHappy-Go-Lucky), il candidato all’Oscar Michael Shannon (Revolutionary Road99 Homes), il candidato all’Oscar Richard Jenkins (The Visitor, Olive Kitteridge), Doug Jones (Crimson PeakHellboy), il candidato al Golden Globe Michael Stuhlbarg (A Serious ManSteve Jobs) e la vincitrice dell’Oscar Octavia Spencer (The HelpGifted).

“È un dramma ambientato nel 1963, non è un film di fantascienza, non è un film di genere ma io interpreto comunque una creatura. Sono una specie di pesce umano, un enigma, nessuno da dove vengo, sono l’ultimo della mia specie quindi è come se fossi un’anomalia naturale. Sono stato studiato e testato in una struttura governativa degli USA nel 1963, quindi durante la Guerra Fredda con la Russia, la corsa allo spazio, quindi c’è tutto un background da raccontare. Sono stato testato per cercare di misurare che tipo di potenzialità potevo avere contro il nemico, per usarmi come vantaggio militare o per i viaggi nello spazio, o per la tecnologia. Possiamo usarlo a favore degli umani? Quindi provano a tenermi segreto dai Russi.”

- Pubblicità -