Black Widow: il 40% delle visioni frutto di pirateria

Scarlett Johansson Black Widow Marvel

Secondo un nuovo studio, quasi la metà delle persone che hanno visto Black Widow lo ha fatto piratando il film. Black Widow è stato il grande ritorno della Marvel nelle sale cinematografiche dopo che il COVID-19 aveva costretto lo studio a ritardare l’uscita del film dal 1 maggio 2020 al 9 luglio 2021. Con le preoccupazioni legate alla pandemia ancora vive, lo studio ha deciso di distribuire Black Widow su Disney+ tramite il loro servizio Premier Access lo stesso giorno dell’uscita al cinema.

 

La decisione è stata controversa, tanto che ha portato la star Scarlett Johansson a lanciare una causa di alto profilo contro la Disney che ha portato i due a una risoluzione extragiudiziale. Mentre Black Widow ha fatto notizia per il più grande weekend di apertura al momento della pandemia, il film ha avuto un enorme calo del 67% nel suo secondo fine settimana. Il film ha incassato 183 milioni di dollari a livello nazionale e 379 milioni di dollari in tutto il mondo, rendendolo il film MCU con il minor incasso mondiale del 2021 dietro Shang-Chi e la leggenda dei dieci anelli (432 milioni di dollari), Eternals (402 milioni di dollari) e Spider-Man: No Way Home ($ 1,8 miliardi).

La fattibilità commerciale di distribuire un film nelle sale e su un servizio di streaming in day and date è stata da allora messa in discussione, con Black Widow spesso usato come esempio. Al CinemaCon, un grafico condiviso durante una presentazione da Cinépolis mostra che il 40% delle visualizzazioni di Black Widow proveniva dalla pirateria, mentre il 18% proveniva dallo streaming Disney+. Quel 40% era quasi identico alla statistica per le sale del film, che diceva che il 41% delle persone aveva visto Black Widow nei cinema. Alla luce di questi dati, la scelta di Scarlett Johansson di fare causa alla Disney, all’epoca, non sembra tanto assurda.

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