Old Dog, New Tricks, la spiegazione del finale della serie Netflix

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Avendo animali domestici a casa, mi capita spesso di andare dal veterinario. E chi di voi fa lo stesso saprà sicuramente che molti di questi posti – mi riferisco a quelli moderni che sembrano quasi dei mini supermercati – tendono ad abbracciare un po’ troppo il capitalismo. Cercano sempre di rifilarti i loro prodotti (e snack per i tuoi amici pelosi/non proprio pelosi). Ad essere sinceri, è un problema piuttosto serio. Old Dog, New Tricks, la nuova serie comica spagnola su Netflix, ha affrontato la questione in modo divertente, aggiungendo una nota di critica sociale senza diventare affatto moralista. Al centro della trama c’è Anton, un veterinario di mezza età e senza fronzoli, che deve adattarsi a questo mondo a causa della sua situazione (finanziaria). Naturalmente, Anton è il “tromba” della situazione, e questo dà vita a molte situazioni comiche, alcune delle quali funzionano, altre meno. In questo articolo esamineremo i dettagli di Old Dog, New Tricks, o Animal (che è il titolo spagnolo, giustamente), e discuteremo il finale, che lascia sicuramente spazio a ulteriori stagioni. Se non avete ancora visto la serie, questo è un avviso spoiler.

Perché Anton si unisce a Kawanda?

Animal inizia con Anton, un veterinario dall’aspetto trasandato e brizzolato, che ha grosse difficoltà a sbarcare il lunario nella campagna galiziana. I suoi clienti non sono in grado di pagarlo per i suoi servizi; invece, gli danno latte e uova: siamo in campagna e i pazienti di Anton sono per lo più mucche. C’è però una via d’uscita: il nemico-amico di Anton (sì, è proprio così che lo definirei), Vicente, vuole che lui firmi un documento che lo aiuterà a portare a termine una truffa riguardante l’acquisto di terreni e il guadagno di un sacco di soldi. Onestamente, tutta questa faccenda è un po’ difficile da capire, e gli sceneggiatori della serie non hanno cercato di renderla più semplice, ma non importa. Tutto quello che dovete sapere è che Vicente è un truffatore che sta cercando di coinvolgere Anton nella sua truffa. Anton ha una relazione con la cugina di Vicente, Sabela, che lavora in un bar locale.

Poiché ha orgoglio e morale, Anton sceglie di non firmare il documento e invece entra a far parte di una clinica veterinaria di lusso, Kawanda, gestita da sua nipote Uxia. È sconvolto da come vengono gestite le cose lì. Tutto ciò che Uxia vuole da lui è che soddisfi i clienti, la maggior parte dei quali sembra non avere alcuna idea dei propri animali domestici. Ad essere sinceri, questo è un aspetto che non mi ha convinto molto, considerando che anch’io frequento una clinica come Kawanda, ma non sono affatto ignorante su come trattare gli animali domestici e conosco molte persone che lo sono. Ad ogni modo, probabilmente è meglio mettere da parte i miei sentimenti personali e concentrarmi sulla serie, quindi torniamo a essa.

Quindi, Anton passa le sue giornate a curare (o non curare) cani dislessici e conigli asessuali (in realtà è il cliente), e continua a ricevere per lo più facce rosse. In questo contesto, si tratta di una valutazione bassa, e dato che si tratta di una cosa molto aziendale, sapete che queste cose contano. I suoi colleghi di Kawanda – Xoel, Bernardo, Roy e Angela – non lo accolgono molto calorosamente, anche se Angela continua sempre a sorridere. Uxia cerca di aiutare suo zio, soprattutto dopo essersi trasferita da Anton. Questo accade solo perché il suo ragazzo, Miguel, la tradisce (e commette l’oltraggio di chiudere il loro gatto, Chusky, in una stanza mentre lo fa), e Uxia non ha altro posto dove andare.

Anche Anton fa del suo meglio per salvare il suo lavoro. Seguendo il consiglio di Uxia di accontentare i clienti, passa un po’ più di tempo del solito con Victor, che è venuto con il suo cane, Carmina. Il cane è vecchio e non ha molti giorni di vita, e Anton sconsiglia di operarlo. Ma dopo aver ricevuto recensioni negative, decide di chiamare Victor e sua moglie Ana, dicendo loro che ha deciso di operarlo.

La vera ragione, però, è un’altra. Victor e Ana stanno divorziando, e Victor non riesce ad accettarlo. Crede che se il cane sta bene, il matrimonio durerà. È ovviamente ridicolo, per non dire altro, ma i proprietari di animali domestici a volte associano la loro vita a come stanno i loro animali, quindi è in qualche modo comprensibile. Nonostante abbia detto che avrebbe operato Carmina, Anton in realtà finge, solo per soddisfare Victor e sua moglie. Anche Uxia lo sostiene in questo, dimostrando di avere un cuore, nonostante lavori in un posto come Kawanda.

Anton firma il documento?

È qui che la serie ti sorprende. Anche se inizialmente sembrava che Anton non avrebbe mai firmato il documento, alla fine lo fa nell’episodio 5. Ci si potrebbe chiedere perché lo fa dopo essersi opposto con tanta forza, quindi cercherò di capirlo. In primo luogo, Anton soffre di ansia. È qualcosa che non vuole accettare, perché è un boomer che non crede in cose del genere, e continua a fingere di avere bruciori di stomaco. In secondo luogo, la vita continua a sopraffarlo ogni singolo giorno. Gli manca così tanto la sua vecchia vita, quella di veterinario in campagna che si prendeva cura degli animali da fattoria, che non esiterebbe a sconfinare nella proprietà di Fermin e Loles solo per controllare di che tipo di anemia soffrono i loro bovini.

Si sente anche minacciato da un nuovo giovane veterinario arrivato in città, Nuno, con cui Uxia inizia a uscire dopo averlo incontrato in un bar locale. Anton alla fine accetta Nuno, ma quando cerca di convincerlo a unirsi a Kawanda, il suo tentativo fallisce perché Uxia si arrabbia molto. Lei sta solo uscendo con lui e non vuole davvero passare più tempo insieme. La vita sentimentale di Uxia rimane un mistero per Anton, che non riesce a capire cosa voglia davvero sua nipote. Detto questo, il fatto che Uxia stia pensando di tornare con Miguel dopo che lui l’ha tradita è una sottotrama che eliminerei, perché non aiuta affatto la narrazione.

Tornando ad Anton, lui adotta una cavia di nome Leslie, che originariamente apparteneva a una bambina, Elena, la cui madre ha dovuto sostituire l’animale con un altro per nascondere alla bambina una grande verità: che la vera Leslie era morta. Anton, dopo aver inizialmente accettato di assecondare la bugia, alla fine racconta tutto alla bambina e subisce l’ira della madre. Avere Leslie lo porta anche a parlare della famiglia durante una cena con Sabela, cosa che la spaventa.

Suppongo che tutto questo, nel complesso, sia il motivo per cui Anton firma il documento per Vicente. Nonostante si preoccupi sinceramente per Uxia (e anche per Kawanda), Anton trova troppo difficile affrontare la situazione. Questo è il mio tentativo di leggere tra le righe, ma sto solo valutando le cose in base a ciò che è successo. Aggiungerei anche che il fatto che Anton firmi il documento non lo rende un truffatore. Volete una prova? La troverete nel fatto che Anton non prende i soldi da Vicente e da suo nipote Tonin. Questo dimostra chiaramente che il nostro veterinario è in realtà una brava persona, priva di qualsiasi avidità.

Anton finirà in prigione?

Sfortunatamente per Anton, invece di restituirgli la tranquillità, firmare il documento ha solo aumentato il suo livello di ansia. Ciò ha molto a che fare con la denuncia di Nuno contro gli Andrada, che gli impediscono di svolgere correttamente il suo lavoro. Con l’avvio delle indagini sulla truffa, Anton si rende conto che alla fine dovrà affrontare problemi legali per aver firmato quel documento. Diverse conversazioni con Miguel, che sta ancora cercando di tornare con Uxia, confermano ulteriormente che, per quello che ha fatto, Anton rischia il carcere.

Nonostante i suoi problemi, Anton aiuta Victor e Anna quando tornano alla clinica con Carmen, questa volta per farla addormentare. Victor è affranto e non riesce ad accettarlo, ma Anton gli fa capire la necessità di chiudere i cerchi (della vita, immagino). Questo aiuta anche Uxia, che alla fine sceglie di non stare né con Miguel né con Nuno. In quella che secondo me è la scena più accattivante dell’intera serie, vediamo Victor, Anton e Uxia in un bar karaoke. È esilarante che anche lo psichiatra, da cui Anton (e anche Uxia) va in terapia, sia lì, e la serie fa una piccola battuta al riguardo.

Per fare una buona impressione, Anton corrompe Fermin e Loles affinché portino la loro capra a Kawanda il giorno dell’ispezione da parte di un tedesco, Leon. L’intera sottotrama del tedesco che affronta un sacco di guai nel corso di una giornata – dove deve cambiarsi la camicia perché Angela gli ha versato del caffè bollente sulla giacca, il suo portafoglio si rovina per questo, Anton e Uxia lo portano al bar (in campagna, dove lavora Sabela) e poi deve festeggiare sulla strada con Tonin – non ha molto senso. Capisco che si tratti di un tentativo di commedia assurda, ma in realtà non funziona a favore di questa storia.

Ciò che funziona per la storia è dare a Vicente un adeguato arco di redenzione, che inizia con lui che chiede l’aiuto di Anton per salvare la sua mucca Ophelia, gravemente malata. Anton porta con sé Uxia, che è davvero arrabbiata con suo zio per non averle detto dei problemi legali che sta per affrontare (anche Sabela è arrabbiata con Anton per lo stesso motivo). Anton riesce a salvare Ophelia dopo aver fatto una cosa che non si vedrebbe fare a molti veterinari: sì, sto parlando di succhiare il liquido infetto con la sua bocca perché non c’è una mungitrice a disposizione. Incontriamo anche Adela, (molto probabilmente) la sorella di Vicente, che soffre di demenza e riconosce solo Ophelia; Anton sembra conoscerla, e questo rende il personaggio di Vicente ancora più umano. Vicente alla fine si rivela un eroe quando decide di salvare Anton assumendosi la colpa. Dice al giudice di aver falsificato la firma di Anton, consentendo ad Anton di essere assolto e al suo avvocato difensore di vincere la sua prima causa.

Con grande gioia di Anton, anche Sabela fa pace con lui. Uxia, purtroppo, viene licenziata da Kawanda, tutto grazie alla segnalazione del tedesco, immagino. Anche se pensavo che sarebbe riuscita a sopravvivere dopo aver scoperto che la direzione di Kawanda sta commettendo una frode commercializzando lo stesso prodotto come cose diverse per animali diversi, quella trama non porta da nessuna parte. Lo stesso vale per la sottotrama dell’epidemia canina, collegata a quella. Uxia deve andarsene e, anche se le mancheranno molto tutti quelli di Kawanda, questa è anche un’occasione per ricominciare da capo. Anton le regala persino una tazza con la scritta “Oggi è il primo giorno del resto della tua vita”.

E alla fine Anton lascia il lavoro?

Che lo ammetta o no, Anton fa ormai parte della famiglia Kawanda, quindi continua a lavorare anche dopo che sua nipote se n’è andata. Ma quando Uxia lo vede e gli chiede come va con il nuovo manager, Anton non sembra troppo felice. Capiamo il perché quando incontriamo il nuovo manager, una donna che non sembra interessarsi né agli animali né ai clienti; anzi, vuole assicurarsi che gli animali rimangano malati in modo che i loro genitori continuino a tornare. Quando chiede ad Anton (che chiama Antonio, solo per essere più fastidiosa) se è d’accordo o meno, non vediamo Anton rispondere sì o no. Quello che vediamo è lui che urla come un pazzo sul ponte dove di solito va a urlare (anche questo un meccanismo per affrontare l’ansia).

Questo suggerisce che Anton rimarrà per il momento. Inoltre, apre una forte possibilità per una seconda stagione, in cui vedremo come Anton affronterà questa nuova manager e le sue stranezze. Sono sicuro che anche Uxia, nonostante sia stata licenziata, tornerà in qualche modo. Anche la relazione tra Anton e Sabela si svilupperà ulteriormente, il che sarà interessante da vedere. Speriamo che Netflix non cancelli la serie e le conceda un’altra stagione. Old Dog, New Tricks non è un capolavoro e ha i suoi difetti, ma nei momenti in cui brilla, lo fa davvero.

Redazione
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