Caramelo, spiegazione del finale: il cane muore?

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Il nuovo e commovente film brasiliano di Netflix, Caramelo, racconta la storia di un cuoco affetto da una malattia terminale e del cane che entra nella sua vita diventandone il migliore amico. Il protagonista, Caramelo, è un cucciolo abbandonato in una scatola di cartone sul ciglio della strada. Probabilmente rifiutato dalla famiglia che lo aveva adottato o considerato troppo problematico, il cane cresce dovendo lottare ogni giorno per sopravvivere e procurarsi il cibo. Vivace e dispettoso, seguiva sempre il proprio istinto, mangiando tutto ciò che trovava. A tre anni, Caramelo incontra Pedro, un giovane chef ambizioso. Dopo aver tentato di rubare delle salsicce, Pedro lo salva dal macellaio, e da quel momento nasce un legame speciale tra i due.

Perché Pedro portò Caramelo a casa

Dopo essersi conosciuti al mercato, Caramelo si infila di nascosto nel furgone di Pedro e lo segue fino al ristorante. Pedro sta preparando un piatto importante per la visita della critica gastronomica Laura, ma durante la giornata ha forti dolori alla testa. In un momento di confusione, Caramelo entra in cucina e si lancia sul piatto destinato alla critica, mangiandolo. Ne segue una lite tra Pedro e lo chef principale, Ivan, che decide di lasciare il ristorante. Pedro prende in mano la situazione e serve a Laura la sua coxinha, uno snack popolare reinterpretato in chiave gourmet. Il piatto conquista la critica, e Pedro ottiene la promozione a capo chef. Uscendo dal locale, trova Caramelo che lo aspetta sotto la pioggia: lo porta a casa, anche se il giorno dopo il cane gli distrugge l’appartamento. Pedro pensa così di portarlo a un rifugio.

La scoperta della malattia di Pedro

Al rifugio, Pedro incontra Camila, la co-proprietaria del centro. Mentre parlano, Caramelo continua a leccargli la testa, e Camila gli consiglia di fare dei controlli: i cani spesso percepiscono le malattie prima degli umani. Dopo una risonanza, Pedro scopre di avere un tumore cerebrale (glioma). Anche se non completamente curabile, può essere trattato con la chemioterapia. Scosso dalla diagnosi, Pedro prende due settimane di pausa per lavorare a un nuovo menù e decide di adottare definitivamente Caramelo, riconoscendo che senza di lui non avrebbe scoperto la malattia. Gli dà il nome “Caramelo” per via del suo manto color caramello e lo iscrive alla scuola di Camila per addestrarlo.

Pedro e Camila si innamorano

Con il tempo, Pedro e Camila si avvicinano. L’addestramento di Caramelo non è facile, ma Pedro non si arrende. Tra i due nasce un’attrazione crescente che culmina in un invito a cena al ristorante. Tuttavia, durante una serata di servizio, Pedro perde il senso del gusto a causa della malattia e sviene. In ospedale scopre che la chemioterapia non ha funzionato e che dovrà sottoporsi a un intervento. Camila si finge sua moglie per poter stargli vicino. Pedro, temendo di non avere futuro, si allontana da lei, ma un amico conosciuto in terapia, Leo, lo convince a vivere pienamente i sei giorni che gli restano prima dell’operazione.

L’idea imprenditoriale di Pedro

Pedro si riconcilia con Camila e le promette di occuparsi di Caramelo se non sopravviverà. Scopre però che Camila rischia di perdere il rifugio per debiti. Per aiutarla, chiede alla madre il vecchio food truck con cui lei vendeva coxinha e, con l’aiuto di Leo e Paula, lo rimette in sesto. La sua idea è innovativa: vendere street food per persone e per cani, con versioni adattate agli amici a quattro zampe. Il progetto ha successo, e anche la critica Laura si mostra interessata a investire. Tuttavia, la morte improvvisa di Leo colpisce profondamente Pedro, che comprende l’importanza di “lasciare un segno nelle persone, non nel mondo”.

Pedro sopravvive

Durante una notte di lavoro nel food truck, Pedro ha una nuova crisi e sviene mentre una fiamma rischia di incendiare il mezzo. Caramelo, ferito ma determinato, corre a chiamare Camila, che riesce a salvarlo in tempo. Prima dell’intervento, Pedro chiede di vedere il cane per ringraziarlo, e Camila escogita un piano per far entrare Caramelo di nascosto in ospedale. L’operazione riesce. Pedro sopravvive, pur convivendo con il rischio che il tumore possa tornare. Decide di godersi la vita, sposa Camila e diventa padre di un bambino. Insieme, aprono un café per cani e umani, trasformando la loro passione in un progetto di vita.

Il destino di Caramelo

Gli anni passano. Caramelo, ormai quindicenne, ha il muso imbiancato. Pedro sa che il suo amico non vivrà ancora a lungo e lo porta alla spiaggia, il suo posto preferito. Passano insieme una giornata serena, l’ultima della loro avventura. Caramelo muore in pace, dopo aver accompagnato Pedro nei momenti più difficili e avergli insegnato il valore della fedeltà e della speranza. È ricordato come il salvatore, il compagno leale e il “più dolce squalo sulla terraferma”.

Chiara Guida
Chiara Guida
Laureata in Storia e Critica del Cinema alla Sapienza di Roma, è una gionalista e si occupa di critica cinematografica. Co-fondatrice e Direttore Responsabile di Cinefilos.it dal 2010. Dal 2017, data di pubblicazione del suo primo libro, è autrice di saggi critici sul cinema, attività che coniuga al lavoro al giornale.
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