Hugh Jackman parla di Oscar, cinecomics e Bryan Singer

Hugh Jackman

The-Wolverine-l-immortale-hugh-jackmanPer promuovere l’uscita di Wolverine L’Immortale in Blu-ray e DVD, Hugh Jackman ha parlato con il Daily Star in una lunga intervista che copre una vasta gamma di argomenti. Un interessante tema tra quelli affrontati è stato quello riguardante la questione se i film di fumetti saranno mai veramente riconosciuti dagli Academy Awards. Jackman ha detto:

 

Heath Ledger ha vinto l’Oscar per la sua interpretazione quindi per certi versi credo che stiano volgendo lo sguardo verso questo tipo di film. Penso sempre di più che stanno vedendo la qualità delle pellicole e le aspirazioni dei registi. Penso la stessa cosa delle commedie. Ho sempre pensato che non ci siano abbastanza membri dell’accademia che abbiano effettivamente cercato di fare una commedia, ma il cielo sa quanto sia difficile tirarne fuori una. Così, quando si ottiene un grande commedia… Ad esempio pensavo che Le Amiche della Sposa avrebbe vinto un intero carico di roba.

La conversazione si è anche rivolta verso un argomento interessante, la questione del se Clint Eastwood fosse stato più giovane, sarebbe mai apparso in un film di supereroi dato questa attuale tendenza dei film sui fumetti di sbancare al botteghino.

Ha avuto una cosa del genere con Dirty Harry, ma non proprio, visto che era umano. Non c’erano molti franchise di questo tipo in giro a parte James Bond. Probabilmente. Ricordo le riprese di X-Men. E’ affascinante come tutto è cambiato. Bryan Singer non avrebbe permesso la realizzazione di un fumetto sul set. Era terrorizzato che gli attori  avrebbero letto lo script e dotato i personaggi di interpretazioni bidimensionali. Questa era la percezione di ciò che i fumetti sono, anche se X-Men non è affatto così. Si tratta di trame sofisticate nelle loro tematiche e politiche in ciò che si sta cercando di dire. Ma è quello di cui Bryan era preoccupato allora, quindi è un mondo molto diverso. Non c’era alcun genere quando il primo X-Men è stato fatto e si deve dare credito a Bryan e alla 20th Century  Fox per aver preso questo rischio. 

Ed in merito a X-Men giorni di un futuro passato, Jackman ha commentato la crescita che ha visto nel regista Bryan Singer:

Tutti noi siamo diversi, ma sostanzialmente vedo in lui tutta quella brillantezza e quella fiducia.  Mi sembra che abbia fatto un sacco di film diversi. Ha raggiunto una sorta di status di icona tra i fan per via di ciò che ha creato. Penso che si stia davvero godendo la sfida di questo film. So che è una grande sfida e lui non la prende alla leggera. E’ assolutamente trasportato.

Fonte: ComicBookMovie

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