E’ il regista Bill Condon, in diretta dal Toronto Film Festival, ad annunciare via Deadline che dirigerà Ian McKellen in A Slight Trick Of The Mind, in cui l’attore interpreterà un anziano Sherlock Holmes ormai ritiratosi a vita privata ma ancora tormentato da un caso affrontato 50 anni prima.
La pellicola si baserà sul romanzo omonimo di Mitch Cullin ambientato nel 1947. Nel libro, l’ormai 93enne Sherlock Holmes, si gode il proprio pensionamento in una lontana casa coloniale nel Sussex, assieme a suo figlio e alla sua governante mentre è alle prese col decrescente potere della sua mente. Nonostante egli si trovi al crepuscolo della propria vita, proprio come le persone sono ancora lì a chiedergli risposte, così Holmes rivisita un caso del passato per dare a se stesso le risposte a domande sull’amore, sulla vita e sui limiti della mente umana.
E così dopo il restauro fatto alla figura dell’investigatore inglese di Baker Street attraverso le fattezze di Robert Downey Jr. e la visione di Guy Ritchie e dopo la versione moderna di Benedicth Cumberbatch in Sherlock, Hollywood da spazio anche alla versione senile dell’investigatore con il più alto tasso di ingegno ed intelletto nella storia della letteratura. In un’industria cinematografica sempre più a corto di idee, il reciclo o lo sfruttamento fino all’osso di idee già ampiamente sfuttate sembra ormai essere diventato una moda. Certo è che, in attesa anche del terzo capitolo con protagonista Downey Jr., l’idea di vedere Sir. Ian McKellen nelle vesti di Holmes risulta essere accattivante più che mai e desterà sicuro interesse anche da parte dei più scettici. Non resta che attendere il via a questo progetto per testarne la validità.