Matt Damon difende la scelta di Ben Affleck come Batman

Matt Damon
Foto di Luigi de Pompeis © Cinefilos.it

La notizia che sarà Ben Affleck a interpretare il nuovo Batman nel sequel dell’Uomo d’Acciaio ha letteralmente spaccato il pubblico fra detrattori e sostenitori, coinvolgendo nella disputa anche attori e attrici più o meno collegati al franchise.Dopo le parole rassicuranti ma un po’ amare di Morgan Freeman, storico interprete di Lucius Fox nella trilogia de il Cavaliere Oscuro, a prendere la parola è adesso Matt Damon, amico di lunga data di Affleck col quale aveva condiviso l’Oscar alla miglior sceneggiatura per “Will Hunting- genio ribelle“.

 

“Sarà grandioso, sarà esaltante. – ha dichiarato l’attore – So che c’è un sacco di gente che si lamenta su internet. Trovo il tutto parecchio spassoso! Ma andiamo, dovrà interpretare Batman, mica Re Lear! Ovviamente avrà tutto un bagaglio di abilità, che c’entra. Se a qualcuno di voi è capitato di vedere i suoi ultimi lavori, roba come The Town o Argo, avrete già constatato che si tratta di interpretazioni molto più ricche di sfumature e sfaccettature, più difficili della parte di Batman. Batman se ne sta lì, col suo mantello e la sua maschera e si rivolge al prossimo con una voce sussurata e roca. Bruce Wayne è il lato difficile della medaglia, ma Ben sarà perfettamente in grado d’interpretarlo.”

A una domanda scherzosa sulla possibilità di scendere in campo al fianco dell’amico di sempre e interpretare Robin, Damon ha risposto: “Sono un po’ più grande di Ben e un Robin più vecchio di Batman mi sembrerebbe fuori luogo. Qualcuno mi ha spedito una foto della mia faccia photoshoppata su quella di Robin e quella di ben su Batman e l’ho trovata fantastica. Ma penso si possa affermare con una certa sicurezza che non interpreterò Robin.”

Il sequel dell’Uomo D’Acciaio, provvisoriamente intitolato ” Batman vs Superman“, arriverà nelle sale nel 2015.

 

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Alessia Carmicino
Nata a Palermo nel 1986 , a 13 anni scrive la sua prima recensione per il cineforum di classe su "tempi moderni": da quel giorno è sempre stata affetta da cinefilia inguaribile . Divora soprattutto film in costume e period drama ma può amare incondizionatamente una pellicola qualunque sia il genere . Studentessa di giurisprudenza , sogna una tesi su “ il verdetto “ di Sidney Lumet e si divide quotidianamente fra il mondo giuridico e quello cinematografico , al quale dedica pensieri e parole nel suo blog personale (http://firstimpressions86.blogspot.com/); dopo alcune collaborazioni e una pubblicazione su “ciak” con una recensione sul mitico “inception” , inizia la sua collaborazione con Cinefilos e guarda con fiducia a un futuro tutto da scrivere .