Pacific Rim 2: Guillermo del Toro aggiorna sul sequel

Pacific Rim

Dopo l’ufficializzazione di un Pacific Rim 2, e la gioia in rete, Guillermo del Toro ha approfondito quello che ha intenzione di fare per il film e per l’universo ad esso correlato che promette di essere in espansione.

 

Pacific Rim 2Senza spoilerare nulla, cosa si devono aspettare i fan da Pacific Rim 2?

Mancano tre anni, quindi spoilerare qualcosa sarebbe incredibilmente stupido da parte mia. Quello che posso dire è che lo sceneggiatore Zak Penn e io abbiamo cominciato serimente, abbiamo cominciato con Travis Beachman circa un anno e mezzo fa, portando avanti l’idea. E io gli ho detto di continuare a pensare a qualcosa fino a che non ci fosse venuto in mente qualcosa di grande. E’ difficile creare un mondo che non viene da un fumetto, che ha la propria mitologia, quindi abbiamo dovuto fare qualche sac rificio per stipare tutto nel primo film. Cioè, ad esempio, il Drift (collegamento neurale tra i piloti e gli jaegers) che è un concetto interessante. Poi questi portali, degli strappi nel tessuto dell’universo, come vengono usati? E ci è venuta una idea davvero interessante. Non ve lo dico, ma penso che alla fine del secondo film, le persone capiranno che i due film sono indipendenti. Saranno molto diversi l’uno dall’altro, ma speriamo che porteranno sullo schermo lo stesso gioioso ed enorme spettacolo. Ma il tenore del film sarà piuttosto differente.

Cosa puoi dire in merito alla serie animata su Pacific Rim? Sai già quale network se ne occuperà?

Stiamo considerando ogni possibilità in termini di network. Stiamo formulando idee che sono interessanti e inusuali, ma la serie racconterà le storie che accadono alle persona che lavorano nello Shatterdome (posto dove vengono costruiti e riparati gli jaegers) ma riguarderà anche il percorso per diventare piloti. Tutto questo accade prima del primo film, e così facendo ci sarà un po’ di background in più per alcuni personaggi che compariranno poi nel secondo film.

Del Toro ha continuato spiegando che avremo un anno di serie animata e anche tre anni di graphic novel tutta dedicata a storie collaterali che ci aiuteranno a capire meglio le dinamiche del secondo film. Sarà tutto collegato in un solo universo, e il desiderio di del Toro è quello di creare storie correlate che seguano una continuity. Il tentativo è quello di costruire un canone, una mitologia che possa avere più punti di riferimento, “i bambini hanno scoperto Pacific Rim con i giocattoli, e poi hanno visto il film” ha detto il regista, e così l’idea è quella di creare una rete con tanti accessi.

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