Selma: Tom Wilkinson come presidente Lyndon B. Johnson?

Tom WilkinsonRealizzare un film che parli di diritti civili è estremamente complicato e negli ultimi mesi abbiamo avuto la possibilità di vedere diversi progetti realizzarsi. Tra The Butler e 12 Anni Schiavo, si può dire che il tema sia comunque molto caldo e quindi l’industria hollywoodiana non vuole lasciarsi sfuggire l’opportunità di trarre profitto, e anche qualche buon film, da questo momento.

 

Il progetto di Selma è in realtà in cantiere da anni e ha avuto nel corso del tempo diversi personaggi interessati a realizzarlo, tra questi lo stesso Lee Daniels e Hugh Jackman. Adesso il film è stato affidato alla regia di Ava DuVernay, anche sceneggiatrice, e ha come protagonista David Oyelowo che si impegnerà ad interpretare Martin Luther King.Tom Wilkinson sarebbe invece in trattative per interpretare il Presidente Lyndon B. Johnson. Intanto potremmo vederlo a breve sul grande schermo trai protagonisti di The Grand Budapest Hotel. (Empire)
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Le Marce da Selma a Montgomery furono tre marce svoltesi nel 1965 che marcano un picco politico ed emozionale nel Movimento per i diritti civili degli afro-americani del 1955-1968. Esse nacquero a partire dai movimenti per il diritto di voto a Selma in Alabama, lanciate dagli afro-americani del posto che formarono la Dallas County Voters League (DCVL). Nel 1963, questo gruppo insieme ad altri organizzatori del Student Nonviolent Coordinating Comittee (SNCC) iniziarono le operazione di registrazione dei votanti. Quando la resistenza bianca al diritto di voto per i neri diventò intrattabile, la DCVL chiese l’aiuto di Martin Luther King, Jr. e della Southern Cristian Leadership Conference, che portò molto attivisti noti a supportare la causa del diritto di voto.

La prima marcia ebbe luogo il 7 marzo 1965, questa data divenne poi nota come “Bloody Sunday” (Domenica di sangue) poiché 600 attivisti che stavano marciando furono attaccati dalla polizia locale e dello stato con manganelli e gas lacrimogeno. La seconda marcia si tenne il successivo martedì, ma i 2500 manifestanti tornarono indietro dopo aver attraversato il Edmund Pettus Bridge.

La terza marcia cominciò il 16 marzo. I manifestanti percorsero circa 10 miglia (16 km) durante la giornata lungo la U.S. Route 80 nota in Alabama come “Jefferson Davis Highway”. Scortati da 2000 soldati dell’esercito statunitense, 1900 membri della Guardia Nazionale dell’Alabama sotto comando federale e molti agenti del FBI e dello U. S. Marshals Service arrivarono a Montgomery, Alabama il 24 marzo e all’Alabama State Capitol il 25.

La strada è ricordata come il Selma To Montgomery Voting Rights Trail (percorso da Selma a Montgomery per il diritto di voto) ed una percorso storico degli Stati Uniti (National Historic Trail). (Wikipedia)

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