Mentre il film Fantastic Four continua a non entusiasmare al Box Office USA, oggi arriva quella che probabilmente è la prima puntata di una lunga serie di mezze verità che verranno a galla sulla produzione dell’ormai controverso film di Josh Trank. Infatti The Hollywood Reporter dopo l’ennesimo Twitt cancellato del regista, in cui sosteneva che in origine il film era un gran bel progetto, poi cancellato per sempre, ha svelato molti retroscena e indiscrezioni su alcun avvenimenti potenzialmente accaduti che hanno irrimediabilmente compromesso la lavorazione:
Prima dell’uscita del film Trank ha mandato una email al cast dichiarandosi orgoglioso del film e definendolo comunque migliore del 99 % dei cinecomics usciti fino ad ora”. Pare che un membro del cast abbia risposto “non credo proprio”.
Sembra che il materiale prodotto dal regista durante le riprese non era abbastanza e Trank rifiutava di farsi aiutare dallo studio e dai produttori “chiudendosi in una tenda durante le riprese senza interagire mai con nessuno”.
FANTASTIC FOUR, JOE CARNAHAN: “I TROLL SE LA SONO PRESA CON TRANK”
Il tono dark del progetto era qualcosa di positivo per lo studios, almeno all’inizio, per poi cambiare idea in un secondo momento. Inoltre pare che il regista durante i ciak faceva molte pressioni al cast su come respirare, quando chiudere gli occhi. L’obiettivo sembra fosse ottenere una performance più piatta possibile.
Sulla nota storia della casa devastata dai cani di Trank, pare sia un fatto vero che ha causato un danno di 100 mila dollari e una causa civile ora chiusa.
FANTASTIC FOUR È IL PEGGIOR CINECOMIC DI OGNI TEMPO PER CINEMASCORE
Una fonte rivela che la colpa dell’insuccesso del film sia da attribuire sia allo Studio che al regista. Infatti pare che il film sia stato concepito male, per le ragioni sbagliate e senza una visione chiara, inoltre le ragioni che la Fox voleva impedire la restituzione dei diritti a Marvel ha inciso fortemente sui tempi, gettando nel caos la produzione prima delle riprese, e accelerando i tempi sullo sviluppo. Trank è stato gettato in uno sviluppo frettoloso e la FOX non si è preoccupata né di circondarlo di persone che lo sostenessero, né di licenziarlo ed assumere qualcun’altro.
Un’altra fonte sostiene che la FOX voleva licenziare Trank prima dell’inizio delle riprese ma ha deciso di fidarsi del regista che ha realizzato un film da 12 milioni che ha incassato 127 milioni. Lo studio pensava che il regista potesse diventare il nuovo JJ Abrams.
Pare inoltre che alla fine delle riprese, il film non avesse un finale vero. Le riprese aggiuntive dirette dai produttori Simon Kinberg e Hutch Parker realizzate pochi mesi fa servivano proprio a dare un finale alla pellicola. Kinberg era troppo impegnato e il cast non era disponibile, dunque sono state utilizzate controfigure e Miles Teller ha girato in green screen. Una fonte della troupe ha rivelato che era un caos. Trank era sul set ma era reso impotente da un “comitato”. Il finale sembra sia stato scritto da Drew Goddard.
Ovviamente sono solo indiscrezioni da una fonte attendibile, tuttavia noi guarderemo il film e lo giudicheremo in quanto tale.
via CBM
