Dopo essere stato al timone del progetto abortito sui Sinistri Sei alla Sony e dopo aver preso parte alla sceneggiatura della fortunata serie Netflix Daredevil (i primi due episodi della prima stagione), Drew Goddard spiega come mai non è stato lui il regista designato per dirigere il prossimo reboot di Spider-Man:

 

drew-goddard-spider-man“Credo sia più una domanda da rivolgere a loro, ma ecco la buona notizia. Ho lavorato un sacco con la Marvel. E il modo in cui lavorano loro è ‘Ehy, hai un idea per questo o quel film? Qui c’è il film che vorremmo noi’ Loro ti dicono cosa vorrebbero fare con il loro progetto e poi se hai un’idea vai da loro e gliela spieghi”.

“E credetemi, con Spider-Man davvero non avevo nessun tipo di idea. In parte deriva dal fatto che avevo appena scritto un film. Ho passato un anno a lavorare su Sinistri Sei e avevo la testa vuota. Sapete, è difficile dire ‘Ok ora scrivi un nuovo film’. Quindi non c’è mai stata troppa scelta. Loro sanno quanto rispetto ho per loro, sono stati molto gentili con me per anni, so che prima o poi troveremo il progetto giusto per lavorare insieme. È questione di tempistiche”.

Diciamo che, anche se con la Marvel per ora non è andata in porto una nuova collaborazione, Goddard al momento sta promuovendo The Martian, di Ridley Scott, il che non è proprio male per il suo curriculum.

Spider-Man è previsto per il 2017, alla regia ci sarà Jon Watts e Tom Holland sarà il nuovo protagonista con Marisa Tomei nei panni di zia May.

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