Iron Man 3: Shane Black non si pente del suo Mandarino

Shane Black è tornato a riflettere sul suo Mandarino, interpretato da Ben Kingsley in Iron Man 3, da subito al centro di critiche per essersi allontanato dalla figura dei fumetti. Nei fumetti, il personaggio è infatti un villain geniale, con grandi poteri derivanti dai suoi anelli e una grande conoscenza delle arti marziali.

 

Durante un’intervista a IGN il regista e sceneggiatore ha difeso la sua scelta:

Possiamo aver fatto il nostro lavoro un po’ troppo bene in un certo senso, perché siamo riusciti in realtà a inserire una sorpresa nel bel mezzo di un grande film estivo, in cui normalmente si sa praticamente già tutto prima di andare a vederlo. E quando dico che abbiamo fatto il nostro lavoro fin troppo bene significa che alcuni dei fan si sono sentiti ingannati. Si sono sentiti così perchè erano stati guidati lungo un percorso e poi gli è stato presentato un conto diverso. È stata difficile. Perché voglio accontentare i fan … ma in questo caso ho pensato e tutti abbiamo pensato che era solo una decisione molto interessante e molto stratificata su più livelli per rappresentare il Mandarino.

L’ispirazione è arrivata dal concept del personaggio dei Marvel Comics della A.I.M., una sorta di fantoccio terrorista.

Ho pensato che sarebbe sembrata più moderna, interessante, più strutturata e ho pensato ‘Hey Whiplash in Iron Man 2 non assomiglia Whiplash nei fumetti’, le persone amano quando si mutano un pò le cose e le si mescolano. Ed è quello che la gente ha fatto in realtà, voglio dire che abbiamo fatto un sacco di soldi con il film, ma c’è una nicchia hardcore fandom che era veramente delusa. Volevano vedere la loro versione e per questo mi dispiace, ma sono sempre convinto della scelta che abbiamo fatto.

Gli è stato poi chiesto se cambierebbe e cose avendone la possibilità:

Ovviamente no. Nel momento in cui inizi a basare i tuoi impulsi creativi sulle previsioni di come altri potrebbero reagire allora sei destinato a fallire. E li deluderai comunque. Perché non sorprenderai nessuno – sarai impegnato a provare a indovinare ciò che la gente vuole e a indulgere verso quel lato di te che cerca di fare qualcosa che piaccia.

In seguito a Iron Man 3, la Marvel diffuse anche All Hail the King, il One Shot con protagonista Trevor (Kingsley) che confessa che c’è un “vero Mandarino” nascosto da qualche parte nell’ombra. Secondo le dichiarazioni successive di Black, il cortometraggio è stato un modo della Marvel per scusarsi del discusso colpo di scena.

Fonte: CB

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