Il leggendario campione dei
pesi massimi Muhammad Ali è morto a Phoenix
all’età di 74 anni. Il portavoce della famiglia, Bob Gunnell, ha
rilasciato un comunicato dichiarando che Ali è morto venerdì a
tarda sera. “Dopo una battaglia di 32 anni con il Parkinson,
Muhammad Ali si è spento all’età di 74 anni”.
Muhammad Ali, nato Cassius Marcellus Clay Jr. (Louisville, 17 gennaio 1942 – Phoenix, 3 giugno 2016), è stato un pugile statunitense, tra i maggiori e più apprezzati sportivi della storia.
Aveva vinto l’oro Olimpico ai Giochi di Roma nel 1960, come pugile professionista aveva detenuto il titolo mondiale dei pesi massimi dal 1964 al 1967, dal 1974 al 1978 e per un’ultima breve parentesi ancora nel 1978.
Muhammad Ali era noto anche per la sua conversione all’Islam e per avere rifiutato di combattere nella Guerra del Vietnam. Affetto dalla Sindrome di Parkinson, dopo il suo ritiro dal mondo sportivo Ali si era distinto per le sue azioni umanitarie.
La sua vita ha ispirato film e documentari, di cui il più recente è stato diretto da Stephen Frears, Muhammad Ali’s Greatest Fight, mentre il più famoso è senza dubbio quello interpretato da Will SMith e diretto da Michael Mann, Alì, del 2001.
Fonte: Variety