Muore a 93 anni Guy Hamilton, il regista di James Bond

Guy Hamilton, regista e sceneggiatore britannico, si è spento in ospedale il 20 aprile 2016 a Maiorca all’età di 93 anni.

 

Hamilton era nato a Parigi il 16 settembre 1922 da genitori inglesi, ma allo scoppio della Seconda Guerra Mondiale era tornato a Londra dove aveva lavorato per la Paramount News, prima di arruolarsi nella Royal Navy.

Dopo la guerra, aveva iniziato la sua carriera nel cinema come aiuto regista di Carol Reed; nel film Il terzo uomo (1949) gli capitò anche di fare da controfigura per Orson Welles.

Hamilton diresse quattro dei film più famosi di James Bond, lavorando con Sean Connery e Roger Moore:
Agente 007 – Missione Goldfinger (Goldfinger) (1964)
Agente 007 – Una cascata di diamanti (Diamonds are forever) (1971)
Agente 007 – Vivi e lascia morire (Live and let die) (1973)
Agente 007 – L’uomo dalla pistola d’oro (The man with the golden gun) (1974)

Oltre a 007, diresse altri 18 film tra il 1952 e il 1989: I lunghi giorni delle aquile, Il mio nome è Remo Williams, alcuni adattamenti dei gialli di Agatha Christie, come Delitto sotto il sole. Il suo ultimo film fu Se ti piace.. vai. Gli fu chiesto più volte di dirigere Batman, ma rifiutò in favore di Tim Burton.

L’attore Roger Moore l’ha ricordato in un tweet:

Incredibilmente, incredibilmente rattristato di apprendere che il meraviglioso regista Guy Hamilton se ne è andato alla grande sala di montaggio nel cielo. Il 2016 è un anno orribile.

Hamilton aiutò a plasmare il franchise di James Bond, influenzando fortemente il genere cinematografico dello spy movie e la cultura popolare, ponendo le basi per i film di spionaggio che siamo abituati a vedere al giorno d’oggi.

Fonte: ScreenRant

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