Justice League: lo sceneggiatore di Doctor Strange contro Rotten Tomatoes

Justice League

Reduce da risultati non proprio incoraggianti al botteghino nel primo weekend di programmazione nelle sale, Justice League sta attraversando le critiche negative della stampa e i commenti poco lusinghieri di una parte del web avvolto da un’aura alquanto negativa, visto e considerata l’attesa febbricitante che l’aveva preceduto e le speranze di molti di vedere risorgere la DC dal baratro delle recensioni contrarie (escluso forse il caso di Wonder Woman). Nel frattempo un’altra polemica ha colpito il film di Zack Snyder e riguarda la politica attuata da Rotten Tomatoes prima della sua uscita al cinema: in breve, il più famoso e importante aggregatore di reviews ha “nascosto” quelle relative a Justice League fino all’ultimo momento, pubblicizzandolo invece all’interno del suo nuovo web show “See it/Skip It”.

 

Mossa innocente o manovra strategica? Sembra questo il punto di partenza dell’interessante riflessione dell’ex critico e sceneggiatore di Doctor Strange C. Robert Cargill, che in un articolo pubblicato su Indiewire prova ad analizzare la situazione dal punto di vista della stampa e del pubblico. Di seguito vi riportiamo alcuni estratti:

Rotten Tomatoes sta distruggendo il cinema secondo Brett Ratner

Non soltanto Justice League ha imposto un drastico embargo sulle recensioni, rilasciate meno di 48 ore prima dell’uscita in sala, ma anche il punteggio su Rotten Tomatoes è stato rivelato su un canale diverso, appositamente creato. Eppure non è questo ciò che mi infastidisce: francamente sono spaventato dal fatto che il sito abbia trattenuto tutte le recensioni. In un’epoca in cui Rotten Tomatoes funge da aggregatore ed è usato da tantissime persone perché facilmente rintracciabile su google, i siti web vi fanno affidamento per portare a sé nuovi lettori e far scoprire i propri autori. Anche e soprattutto grazie a blockbuster come Justice League“.

Cargill ha poi aggiunto che “questa settimana, a poche ore dalla prima proiezione del film, su Rotten Tomatoes le recensioni non c’erano nonostante fossero state già pubblicate […] Alla Warner Bros serviva questa vetrina per promuovere Justice League? Saprete benissimo che l’azienda possiede una buona quota azionaria del sito ma è anche vero che quel sito funziona solo se è imparziale. Si tratta di uno strumento utile ma anche di potere“.

La fortuna di certi film è dovuta anche alle recensioni” conclude lo sceneggiatore, “ma se annientiamo questo sistema alla radice, cosa succederà“. Una domanda che resta in sospeso e che accende i riflettori su interessanti scenari di discussione. Voi che ne pensate?

Fonte: ComicBookMovie

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