L’attrice svedese Noomi Rapace ha raccontato i primi dettagli relativi ai due biopic a cui dovrebbe lavorare in futuro. La Rapace si dedicherà sicuramente al film su Maria Callas, di cui ha abbondantemente parlato in sede di intervista, mentre si è detta più cauta in merito al biopic su Amy Winehouse, in quando è un progetto che le sta molto a cuore e preferisce essere più sicura prima di parlarne.

 

Leggi la recensione di Seven Sisters con Noomi Rapace

Abbiamo incontrato l’attrice al Torino Film Festival 35, dove Noomi Rapace ha presentato Seven Sisters, il film di Tommy Wirkola in sala in questi giorni.

Il film, ambientato nel 2073, racconta di un mondo sovrappopolato e con scarse risorse. L’aumento incontrollato delle nascite ha costretto i governi a mettere in atto la drastica politica del Figlio Unico istituita dal Bureau per il Controllo delle nascite, diretto dalla dottoressa Cayman (Glenn Close) che impone l’ibernazione dei figli in eccesso. Una donna muore durante il parto di sette gemelle (Noomi Rapace), e per salvarle tutte, il nonno (Willem Dafoe) le nasconde assegnando a ognuna, per praticità, il nome di un giorno della settimana.

Le sette sorelle gemelle, Lunedì, Martedì, Mercoledì, Giovedì, Venerdì, Sabato e Domenica, identiche nell’aspetto, dimostrano crescendo attitudini e sensibilità differenti, che possono esprimersi dentro casa: la passione per la boxe e le arti marziali, il genio della matematica e l’ambizione sul lavoro. Fuori casa hanno un’unica identità, Karen Settman. Quest’ultima ogni giorno viene interpretata da una gemella diversa che ha l’obbligo di custodire questo segreto. Tutto procede liscio fino a quando, un giorno, Lunedì non fa ritorno a casa…

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