Avengers: Endgame, l’oscura vicenda legata a Captain America nascosta nel film

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Nonostante si sia detto moltissimo, raccontato, sviscerato, mostrato e integrato, Avengers: Endgame continua ad essere uno dei titoli che destano maggiore curiosità nel pubblico, soprattutto perché si tratta di un film estremamente stratificato, che nasconde moltissimi easter eggs, riferimenti, citazioni, cameo e segreti relativi al mondo Marvel.

 

In particolare, è stato svelato un nuovo dettaglio che era rimasto nascosto fino a questo momento, e si ricollega al viaggio nel tempo di Tony Stark e Steve Rogers agli anni ’70. In quella circostanza, i due eroi avevano visto fallire il loro piano nella New York del 2012, e così decidono di tornare ancora più indietro per recuperare il Tesseract in un altro punto della storia, agli anni ’70, appunto.

Arrivati alla base militare dove era custodito il potente manufatto, i due si camuffano. In particolare, Steve indossa la divisa di un soldato che si chiama Roscoe. Naturalmente non è un nome a caso, ma è un riferimento a  Roscoe Simons, un personaggio dei fumetti Marvel che compare per la prima volta in Captain America and The Falcon n. 177.

La sua storia è tanto significativa quanto drammatica. L’uomo era un grande fan di Captain America, ma nel momento in cui l’eroe si ritira dalla vita pubblica e assume il nome di Nomad, Roscoe decide che il mondo continua ad aver bisogno del suo eroe preferito, e così chiede a Falcon di aiutarlo a diventare lui il nuovo Cap. Falcon si rifiuta, ma Roscoe non si arrende. Si fabbrica un costume e uno scudo e sventa da solo una rapina.

Ammirato dal gesto, Falcon decide di aiutare l’uomo, tuttavia i due vengono rapiti da Teschio Rosso. Il temibile villain crede infatti che si tratti di Steve Reogers, tornato in azione come Cap, ma scoperto il malinteso, si vendica uccidendo brutalmente Roscoe ed esponendo il suo cadavere. Sarà questa vicenda a far tornare Steve ad essere Captain America.

Nell’indossare la divisa di Roscoe in Endgame, Steve ha in qualche modo omaggiato l’eroe comune che lo ha motivato a riprendere il mando di Captain America, nei fumetti.

Ricordiamo che Avengers: Endgame è il film di maggiore incasso dell’anno, nonché il più grande successo dei Marvel Studios, che con l’avventura diretta da Anthony e Joe Russo hanno chiuso un arco narrativo lungo 22 film e 11 anni, portando a termine un esperimento produttivo senza pari.

Per quanto riguarda invece il tenerissimo personaggio del mondo di Star Wars, sappiamo senza dubbio che è un ottimo espediente per Lucasfilm e Disney per vendere milioni di pupazzetti, soprattutto nel periodo che precede il Natale. Inoltre, il personaggio gioca molto con la malinconia e soprattutto con il desiderio dei fan, delusi dagli ultimi film della saga, di riappropriarsi dei propri eroi e personaggi che hanno costruito la nostra memoria collettiva.

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