Si è conclusa la settantaduesima edizione del Festival di Cannes 2019. E’ attualmente in corso la cerimonia di consegna ma i primi vincitori sono stati resi noti. Parasite del regista sudcoreano Bong Joon-ho ha vinto la Palma d’oro al Festival di Cannes .
Mati Diop ha vinto il Grand Prix per il suo film d’esordio, “Atlantics.” Premio speciale della Giuria a Les Misérables di Ladj Ly e Bacurau di Kleber Mendonça Filho – mentre il cineasta liberale Michael Moore ha detto alla folla: “Trump è la bugia che permette di mentire “. Il premio per il miglior regista è andato a Jean-Pierre e Luc Dardenne per “Young Ahmed” La migliore attrice di questa edizione è stata incoronata Emily Beecham, la protagonista di “Little Joe“, che interpreta una scienziata che inizia a sospettare che la pianta che ha modificato geneticamente possa avere effetti collaterali sull’uomo. “It Must Be Heaven” di Elia Suleiman ha guadagnato una menzione speciale dalla giuria.
Il premio per la sceneggiatura è andato alla scrittrice-regista francese Céline Sciamma per “Portrait of a Lady on Fire“, un film d’epoca a tema lesbico che esplora la nozione di sguardo femminile, sia ora che attraverso la tradizione dell’arte occidentale.
“It Must Be Heaven” di Elia Suleiman ha guadagnato una menzione speciale dalla giuria. Un droll commentario – da un regista il cui personaggio di Jacques Tati non parla quasi mai – per i problemi del suo paese, come si evince dai suoi viaggi a Parigi e New York, il film di Suleiman è stata la rara commedia della competizione di quest’anno.
PREMI UFFICIALI
Palma d’oro: Parasite
Grand Prix: “Atlantics”, Mati Diop
Regista: Jean-Pierre e Luc Dardenne, “Giovane Ahmed”
Attore: Antonio Banderas, “Pain and
Glory”
Attrice: Emily Beecham, “Little Joe”
Premio della giuria – TIE: “Les Misérables”, Ladj Ly; “Bacurau”, Kleber Mendonça Filho
Sceneggiatura: Céline Sciamma, “Portrait of a Lady on Fire”
ALTRI PREMI
Camera d’Or: “Le nostre madri”, Cesar
Diaz
Short Films Palma d’oro: “La distanza tra il cielo e noi”, Vasilis Kekatos
Menzione speciale dei cortometraggi: “Dio dei mostri”, Agustina San Martin
Golden Eye Documentary Prize: “Per Sama”
Premio della giuria ecumenico: “Hidden Life”, Terrence Malick
Queer Palm: “Ritratto di una signora in fiamme”, Céline Sciamma