Star Wars: L’Ascesa di Skywalker vanifica il sacrificio di Luke in Episodio VIII

-

ATTENZIONE, L’ARTICOLO CONTIENE SPOILER SU STAR WARS: L’ASCESA DI SKYWALKER

Star Wars: L’Ascesa di Skywalker ha ristabilito alcuni equilibri della saga dopo che Gli Ultimi Jedi li aveva scombussolati, con il suo approccio anarchico. Che sia intenzionale o no, un certo numero di punti della trama di Episodio IX sembrano piccoli rimproveri ai punti più discussi del film precedente.

 

Invece di essere la figlia abbandonata di due ubriachi senza nome, Rey è la nipote dell’Imperatore Palpatine e l’ultima discendente di una linea di sangue potentissima. Dopo che Rose Tico è andata in missione a Canto Bight con Finn ed è stata istituita come il quarto membro del gruppo principale, è stata curiosamente relegata in secondo piano. Non è un segreto il ritratto di Luke ne Gli Ultimi Jedi è stato estremamente controverso e L’Ascesa di Skywalker fa marcia indietro su una serie di aspetti chiave del personaggio.

 

Considerando l’arco del personaggio di Luke ne Gli Ultimi Jedi, non sorprende che in questo film abbia un atteggiamento molto diverso durante la sua interazione con Rey. Ma ci sono altri elementi relativi a Luke che sono stati “corretti”. Ad esempio, non ha senso che l’ala X di Luke (distrutta dallo stesso al suo arrivo su Ahch-To) sia perfettamente funzionante, e anche l’introduzione della spada laser di Leia è strana. Ma uno dei retcon relativi a Luke più strani arriva all’inizio di L’Ascesa di Skywalker, un retcon che cambia completamente il significato del suo sacrificio su Crait.

Alla fine de Gli Ultimi Jedi, Luke si proietta su Crait (lo sforzo lo uccide) in modo da poter affrontare Kylo Ren, rallentarlo e dare alla Ribellione una possibilità di fuga. Questo è l’effetto immediato dell’azione di Luke, ma si suppone che il suo sacrificio abbia avuto un altro significato molto più grande del semplice salvataggio della piccola banda di ribelli rimasta a combattere contro il Primo Ordine.

Come mostrato nell’epilogo di Gli Ultimi Jedi (con il famigerato Ragazzo con la scopa), la notizia di cosa ha fatto Skywalker si diffonde rapidamente in tutta la galassia. I bambini si stanno raccontando con entusiasmo la storia di una leggenda che affrontava il Primo Ordine, rievocando gli eventi epici con giocattoli fatti a mano.

L’implicazione qui è che Luke aveva riacceso una scintilla di speranza nella lotta contro la tirannia, ispirando gli altri a raccogliere le armi e ad unirsi alla causa. Prima del suo nobile sacrificio, nessuno degli alleati della Resistenza avrebbe risposto al segnale di soccorso di Leia da Crait.

Dopo la morte di Luke, le persone guardano alle stelle con rinvigorita speranza, sapendo che andare contro il Primo Ordine non è una causa persa. Dopo le pesanti perdite di Gli Ultimi Jedi, la Resistenza è un gruppo sparuto di persone e ha bisogno di ogni aiuto possibile, l’ultimo sacrificio di Luke sembrava un punto di partenza naturale. Ma ciò non è accaduto.

Quando Poe Dameron si riconnette con Zorii Bliss su Kijimi in L’Ascesa di Skywalker, i due discutono delle difficoltà che la Resistenza sta affrontando durante il conflitto. Poe nota che durante la battaglia di Crait, la Resistenza ha lanciato una richiesta di aiuto, ma nessuno è venuto in loro soccorso. Nel suo colloquio con Zorii, Poe nota che le persone hanno paura di combattere il Primo Ordine, quindi la sua sparuta banda di ribelli rimane più piccola che mai, e cerca di fare il meglio che può con le risorse a disposizione.

Questo spiega perché Poe è così arrabbiato con Rey che decide di portare avanti l’addestramento Jedi, invece di essere in prima linea in battaglia. La Resistenza ha bisogno di tutte le mani possibili, specialmente di un combattente così capace e potente come Rey. Il fatto che la Resistenza sia così gravemente indebolita crea una giustapposizione irresistibile all’enorme flotta Sith dell’Ordine finale con una pletora di Star Destroyer, mettendo in chiaro quanto sia precaria la situazione per i Ribelli. Tuttavia questa situazione non è in linea con quanto avviene alla fine de Gli Ultimi Jedi.

Nessuno sta dicendo che la Resistenza avrebbe dovuto disporre di un esercito di dimensioni imperiali prima all’inizio dell’ultimo episodio. Sarebbe stata un’aspettativa non realistica. Tuttavia, è molto strano che nel salto di un anno tra VIII e IX, la Resistenza abbia fallito così tanto nel reclutamento. La sensazione generale è che la Resistenza sia più o meno lo stesso gruppo sopravvissuto a Gli Ultimi Jedi, con pochi nuovi personaggi.

Questo va contro il significato più ampio di ciò che il sacrificio di Luke rappresentava. Invece che la morte di Luke, L’Ascesa di Skywalker sostiene che sono stati gli sforzi (invisibili) di Lando Calrissian a radunare le persone alla causa della Resistenza. È stato emozionante vedere il Millennium Falcon guidare una flotta improvvisata di rinforzi per salvare la situazione all’ultimo minuto, ma solleva la domanda sul perché le azioni di Luke non abbiano avuto un impatto simile.

Questo non vuol dire che la morte di Luke alla fine sia stata vana; è stato in grado di salvare Leia e gli altri, in modo che potessero vivere per combattere un altro giorno. Ma quello che abbiamo visto in Episodio IX sembra davvero una vanificazione del sacrificio di Luke e del significato del suo ritorno per la libertà della galassia.

Star Wars: L’Ascesa di Skywalker, leggi la recensione

Lucasfilm e il regista J.J. Abrams uniscono ancora una volta le forze per condurre gli spettatori in un epico viaggio verso una galassia lontana lontana con Star Wars: L’Ascesa di Skywalker, l’avvincente conclusione dell’iconica saga degli Skywalker, in cui nasceranno nuove leggende e avrà luogo la battaglia finale per la libertà.

Il cast del film comprende Carrie Fisher, Mark Hamill, Adam Driver, Daisy Ridley, John Boyega, Oscar Isaac, Anthony Daniels, Naomi Ackie, Domhnall Gleeson, Richard E. Grant, Lupita Nyong’o, Keri Russell, Joonas Suotamo, Kelly Marie Tran, con Ian McDiarmid e Billy Dee Williams.

Diretto da J.J. Abrams e prodotto da Kathleen Kennedy, Abrams e Michelle Rejwan, Star Wars: L’Ascesa di Skywalker è scritto da J.J. Abrams e Chris Terrio, mentre Callum Greene, Tommy Gormley e Jason McGatlin sono i produttori esecutivi.

Chiara Guida
Chiara Guida
Laureata in Storia e Critica del Cinema alla Sapienza di Roma, è una gionalista e si occupa di critica cinematografica. Co-fondatrice di Cinefilos.it, lavora come direttore della testata da quando è stata fondata, nel 2010. Dal 2017, data di pubblicazione del suo primo libro, è autrice di saggi critici sul cinema, attività che coniuga al lavoro al giornale.
- Pubblicità -

ALTRE STORIE

- Pubblicità -