La morte di Kobe Bryant ha sconvolto non solo il mondo del basket, del quale l’atleta era uno degli esemplari più fulgidi, ma anche il mondo della cultura, dello spettacolo e del cinema.

 

A questo mondo, Bryant ci si era affacciato raccontando la sua esperienza e il suo amore per il canestro in un cortometraggio dal titolo Dear Basketball, che è stato premiato nel 2018 con l’Oscar per il miglior corto d’animazione.

Il cortometraggio, visibile sopra, racconta la sua esperienza personale con lo sport. Diretto da Glen Keane e musicato da John Williams, si tratta di un vero e proprio piccolo gioiello.

Kobe Bryant è morto nella mattina di domenica, 26 gennaio 2020, mentre in elicottero con la figlia Gianna, 13 anni, e un altro passeggero, si recava agli allenamenti della ragazzina che stava seguendo le orme paterne. Anche Gigi, purtroppo, ha perso la vita nell’incidente. Kobe e Gigi lasciano tre figlie e sorelle e Vanessa, madre e moglie.

Morto Kobe Bryant, leggenda del basket che aveva vinto un Oscar

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