Amanda Seyfried torna sui film di supereroi: “Non sono una fan del green screen”

In una nuova intervista, Amanda Seyfried è tornata a parlare del mondo dei cinecomic, rivelando che non pensa che girare un film di supereroi possa essere divertente.

Amanda Seyfried

Amanda Seyfried pensa che non si sarebbe divertita a lavorare in un film di supereroi. L’attrice sta ricevendo diverse recensioni entusiastiche per la sua interpretazione di Marion Davies nel nuovo film di David Fincher, Mank, dedicato alla realizzazione del classico del 1941 Quarto potere, con Gary Oldman nel ruolo del protagonista. Dopo aver debutto nella commedia adolescenziale Mean Girls, Seyfried ha avuto una carriera di grande successo. Tra i suoi film più celebri si ricordano certamente Mamma Mia! film, Les Misérables e First Reformed.

 

In passato all’attrice era stato offerto il ruolo di Gamora in Guardiani della Galassia (poi andato a Zoe Saldana), ma all’epoca rifiutò perché pensava che il film non avrebbe avuto successo. Parlando con l’Associated Press, Seyfried ha ammesso che ci possono essere dei limiti nel fare determinati film e che tali limiti, dal suo punto di vista, riguardano anche i film di supereroi. L’attrice ha spiegato di non essere una grande fan delle tecniche impiegate per realizzare questi tipi di film (ad esempio, recitare davanti al green screen) e ha ammesso che, ogni volta che le veniva proposto un ruolo in un cinecomic, ha dovuto insistere per far valere la sua volontà di non prendervi parte.

Tuttavia, Seyfried riconosce l’importanza del genere, così come la sua eredità e la varietà incredibile di mondi e universi in cui sono grado di trasportare gli spettatori. “Immagino che non ci siamo molti agenti che pensavo che i loro clienti non trarrebbero vantaggio da un grande film di supereroi, ma io ho sempre dovuto combattere contro questa filosofia. Penso che i cinecomic siano meravigliosi. Semplicemente, riescono a trasportarti in un questo incredibile universo che non esiste. Sono divertenti e credo davvero che, per i bambini di oggi, possano rappresentare una grande eredità in futuro. Ma ad essere onesti non mi interessa quell’aspetto così ‘fisico’ della recitazione, né tantomeno essere costretta a far viaggiare così tanto la mia immaginazione ogni giorno. Non sono una fan del green screen, questa è la verità. Voglio divertirmi quando lavoro.”

Ogni attore ha chiaramente dei gusti personali e, come si evince da queste dichiarazioni, i film di supereroi non sono il genere prediletto di Amanda Seyfried. Grazie al successo di Mank, è certo che l’attrice avrà ancora molte opportunità in futuro. Ad oggi non sappiamo dove il suo percorso la porterà, né quali sfide sarà eventualmente pronta a raccogliere. Quel che è certo, ad oggi, è che quasi sicuramente non la vedremo mai recitare in un cinecomic.

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