Loki: il creatore di Queer as Folk e It’s a Sin commenta la bisessualità del Dio dell’Inganno

Russell T. Davies, creatore di serie come Queer as Folk e It's a Sin, ha commentato la rivelazione della bisessualità di Loki nell'omonima serie Disney+.

Nel terzo episodio di Loki, intitolato “Lamentis”, viene finalmente chiarito che il Dio dell’Inganno è bisessuale. Nonostante si tratti di un breve momento, è comunque qualcosa che ha significato molto per tanti fan del MCU e per la comunità LGBTQ+.

 

Tuttavia, le critiche non sono mancate, dal momento che molti hanno sottolineato che, in realtà, la scelta non ha apportato chissà quale cambiamento in termini di rappresentanza all’interno del MCU, soprattutto perché, in seguito, il personaggio di Loki si sarebbe poi “innamorato” di una donna, ossia Sylvie, una delle sue varianti.

Tra colo che non hanno apprezzato la questione della bisessualità del Dio dell’Inganno c’è anche Russell T. Davies, ex showrunner di Doctor Who e creatore di serie a tematica gay come Queer as Folk e It’s a Sin. Parlando della posizione che occupano le storie LGBTQ+ nel mondo dello streaming, Davies ha preso di mira la serie dei Marvel Studios, dichiarando:  “Penso che ultimamente stiano risuonando degli enormi campanelli d’allarme, specialmente per quanto riguarda i giganti dello streaming come Netflix e Disney+. Penso che sia un motivo di grande preoccupazione. Loki fa un riferimento all’essere bisessuale una volta, e tutti esclamano: ‘Oh mio dio, è una serie pansessuale.'”

È solo una parola”, ha aggiunto Davies. “Allora per aver sentito dire la parola principe, dovremmo tutti dire: ‘Grazie Disney, sei meravigliosa?’. È un gesto debole e ridicolo sia nei confronti della politica sui diritti umani che delle storie che dovrebbe essere raccontate”. Davies ha anche dichiarato che quel momento è stato un tentativo “patetico” di rappresentazione queer, quindi è chiaro che la scena in questione non lo ha minimamente convinto.

La Disney sta facendo piccoli grandi passi in merito ad una maggiore presenza di personaggi e storie LGBTQ+ nei suoi film; nel MCU, ad esempio, Eternals dovrebbe presentare una coppia gay, mentre Thor: Love and Thunder promette di esplorare la ricerca, da parte di Valchiria, della sua regina. È abbastanza? La discussione è ovviamente aperta!

Tuttavia, la bisessualità di Loki significa molto per tantissimi fan del MCU e la speranza è non solo che questa venga maggiormente approfondita in futuro, ma anche che tematiche e argomenti legati alla sfera LGBTQ+ vengano affrontati con maggiore frequenza all’interno non solo dell’universo condiviso, ma anche di tutti i progetti targati Disney.

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