Alien: Sigourney Weaver aveva inizialmente scartato la sceneggiatura di Ridley Scott

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Il primo grande ruolo di Sigourney Weaver è stato senza dubbio quello di Ellen Ripley in Alien, che non solo ne ha fatto una vera icona cinematografica, ma è anche uno dei più grandi film della storia del cinema.

Eppure, sembra che tra la sceneggiatura del film e Sigourney Weaver non sia stato proprio amore a prima vista. Durante una recente apparizione sul podcast WTF With Marc Maron, Weaver ha riflettuto sul ruolo che le ha cambiato la vita. L’attrice di Alien ricorda di non essere stata interessata alla sceneggiatura inizialmente poiché conteneva dieci personaggi maschili, e che solo dopo il suo avvicinamento al progetto, la sceneggiatura è stata riscritta per includere una donna che era anche l’unica sopravvissuta, “perché nessuno nei loro sogni più sfrenati penserà che finirà per essere una ragazza a sopravvivere”, Weaver dice.

Ha anche ricordato il suo primo incontro con Ridley Scott quando ha brutalmente cestinato la sceneggiatura del film, in particolare per una scena di sesso gratuita che coinvolge Ripley.

“Abbiamo parlato molto a lungo della sceneggiatura su cui ero piuttosto critica. Ho detto: “Eh, è piuttosto deprimente, non so di questa scena d’amore, sembra davvero adeguata quando i personaggi sanno che in giro per la nave c’è quel mostro lì?””

Per fortuna gli appunti di Weaver sono stati accolti e il film si è rivelato il gioiello che tutti conosciamo.

  • Per saperne di più su:
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Chiara Guida
Chiara Guida
Laureata in Storia e Critica del Cinema alla Sapienza di Roma, è una gionalista e si occupa di critica cinematografica. Co-fondatrice di Cinefilos.it, lavora come direttore della testata da quando è stata fondata, nel 2010. Dal 2017, data di pubblicazione del suo primo libro, è autrice di saggi critici sul cinema, attività che coniuga al lavoro al giornale.
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