Carbonia Film Festival: il programma di venerdì 13 maggio

Carbonia Film Festival

Entra nel vivo la nuova edizione del Carbonia Film Festival, che dopo la giornata inaugurale propone un fitto programma di appuntamenti tra masterclass, incontri, grande cinema contemporaneo e musica.

 

Domani, venerdì 13 maggio, l’appuntamento al Cineteatro Centrale è con uno straordinario racconto di militanza con C’è un soffio di vita soltanto, l’ultimo film di Matteo Botrugno e Daniele Coluccini che al termine della proiezione incontreranno il pubblico in sala.

Al centro della storia l’emozionante ritratto di Lucy, tra le poche sopravvissute al campo di concentramento di Dachau ancora in vita, testimone diretta di uno dei momenti più bui della storia. Lucy è la donna transessuale più anziana d’Italia, ora novantacinquenne. Nella sua casa, le foto ingiallite dal tempo raccontano l’adolescenza di un ragazzo, che all’epoca si chiamava Luciano, e stava per vivere il periodo più terribile della sua vita. La sua testimonianza finisce per raccontare un pezzo di Novecento, metafora di un’umanità che non si arrende e che fa tesoro del più grande dono della Storia: la memoria. La serata è organizzata in collaborazione con l’associazione ARC di Cagliari e il Festival Sardinia Queer Film Expò – Uno Sguardo Nuovo.

Ma il programma del festival inizia al mattino, con i momenti di formazione del progetto How to film the world e gli incontri nelle scuole del territorio: appuntamento con l’illustratrice bolognese Sarah Mazzetti per Tutta mia la città. Partendo da una selezione di immagini storiche di Carbonia, gli studenti e le studentesse realizzeranno una riflessione tra passato e presente, tra memoria collettiva e memoria individuale, utilizzando la tecnica del collage.

Due le masterclass in programma nella giornata di venerdì: Francesco Giai Via, direttore artistico del festival, critico e operatore culturale affronterà il ruolo dei festival nel panorama del consumo audiovisivo contemporaneo (ore 11.00, Biblioteca Comunale), mentre nel pomeriggio è previsto un incontro con uno dei protagonisti della programmazione festivaliera contemporanea in prima linea nella difesa dei diritti civili, Orwa Nyrabia, produttore e regista co-fondatore del DOX BOX International Documentary Film Festival in Siria nonché direttore l’IDFA – International Documentary Filmfestival Amsterdam (ore 16.00, Biblioteca Comunale).

Carbonia film festival prosegue poi sino a domenica con un cartellone fortemente impegnato nel racconto del contemporaneo, e una serie di film in grado di accendere il dibattito sul nostro tempo.

Si parlerà ad esempio dei conflitti in Siria e in Afghanistan con i lavori di Diana El Jeiroudi Shahrbanoo Sadat. Temi che verranno poi approfonditi in una tavola rotonda dal titolo Il racconto del rifugio – Tavola rotonda con filmmaker in esilio, in collaborazione con “International Coalition for Filmmakers at Risk” (iniziativa a sostegno dei cineasti in luoghi di guerra promossa da “International Documentary Film Festival Amsterdam”, “International Film Festival Rotterdam” e “European Film Academy”).

E ancora Lodo Guenzi, voce de Lo Stato Sociale recentemente prestato al cinema, che porterà uno speciale spettacolo tra musica e parole; il fotografo Pietro BasoccuStefania MuresuDaniele AtzeniMarco Antonio Pani.

Il programma completo è consultabile sul sito del festival all’indirizzo www.carboniafilmfest.org

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