Louise Fletcher, si è spenta l’infermiera Ratched di Qualcuno volò sul nido del cuculo

Louise Fletcher

Louise Fletcher, la cui interpretazione de l’Infermiera Ratched di Qualcuno volò sul nido del cuculo venne premiata con l’Oscar nel 1975, si è spenta all’età di 88 anni nella sua casa di Montdurausse, in Francia.

 

Con il suo personaggio, Fletcher ha dato vita a uno dei villain più memorabili della storia di Hollywood, ancora oggi vetta inarrivata di messa in scena del male nella sua forma più “quotidiana e banale”. Tanto che, 45 anni dopo, il suo personaggio è diventato protagonista di una serie tv, interpretata da Sarah Poulson e ideata da Ryan Murphy.

La sua morte è stata annunciata a Deadline dalla sua famiglia tramite l’agente David Shaul. Sebbene non sia stata specificata alcuna causa, Shaul ha detto che Louise Fletcher è morta nel sonno nella casa che aveva realizzato in mezzo a una fattoria di 300 anni, circondata dalla famiglia. Poco prima di morire avrebbe detto alla sua famiglia riguardo alla sua amata casa: “Non posso credere di aver creato qualcosa di così significativo per il mio benessere”.

Sebbene per sempre legata al suo personaggio più famoso, Fletcher ha goduto di una carriera di attrice che è durata più di 60 anni e che include numerose apparizioni sia in televisione che al cinema. Ha avuto un ruolo ricorrente in Star Trek: Deep Space Nine nei panni del leader religioso bajorano Kai Winn Adami, e i ruoli da guest star in Picket Fences e Joan of Arcadia hanno ottenuto nomination agli Emmy rispettivamente nel 1996 e nel 2004.

Nata il 22 luglio 1934 a Birmingham, AL, da genitori non udenti – ha usato il linguaggio dei segni nel suo discorso di accettazione dell’Oscar, uno dei momenti più memorabili dell’Oscar (guardalo sotto) – Louise Fletcher ha iniziato la sua carriera di attrice alla fine degli anni ’50 in alcuni episodi di Serie TV come Lawman, Bat Masterson, Maverick, The Untouchables e 77 Sunset Strip.

Ruoli simili seguirono a ritmo costante per tutti gli anni ’60, con apparizioni in Sugarfoot, Perry Mason e The Life e Legend of Wyatt Earp. È apparsa in un film nel 1963 A Gathering of Eagles e in Gang (Thieves Like Us) del 1974, diretto da Robert Altman. È stata la sua interpretazione in quest’ultimo film che ha attirato l’interesse del regista Miloš Forman, che era in procinto di scegliere il cast per il suo adattamento cinematografico di Qualcuno volò sul nido del cuculo, il romanzo di Ken Kesey del 1962 ambientato in un istituto psichiatrico e incentrato sul conflitto tra un uomo che finge di pazzia per evitare la prigione e la caposala che chiede conformismo e obbedienza a tutti i costi.

Con Jack Nicholson pronto a interpretare il caparbio paziente anti-eroe Randle McMurphy, Forman ha trascorso la maggior parte dell’anno alla ricerca di una potenziale co-protagonista che potesse tenere testa all’attore, cavalcando il successo di Chinatown. Secondo quanto riferito, il regista ha fatto offerte, tra gli altri, a Colleen Dewhurst, Ellen Burstyn, Anne Bancroft e Geraldine Page prima di decidere di aver trovato la sua tirannica Mildred Ratched in Louise Fletcher.

Qualcuno volò sul nido del cuculo è stato un immediato successo di critica e al botteghino e ha spazzato via gli Oscar dell’anno vincendo i premi per il miglior film, il miglior regista, il miglior attore protagonista, la migliore attrice protagonista e, per il lavoro di Lawrence Hauben e Bo Goldman, Miglior sceneggiatura.

Vincendo il suo Oscar, Fletcher è diventata la terza donna a vincere l’Academy Award, il BAFTA Award e il Golden Globe Award per una singola interpretazione.

Louise Fletcher è stata sposata con il produttore cinematografico Jerry Bick dal 1959 fino al loro divorzio nel 1977. Le sopravvivono i figli John e Andrew Bick; la nipote Emilee Kaya Bick; la sorella Roberta Ray e il cognato Edward Ray; e 10 nipoti e nipoti.

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