Ecco il poster ufficiale di Il ritorno di Casanova, il nuovo film di Gabriele Salvatores con Toni Servillo, Fabrizio Bentivoglio e Sara Serraiocco.
Liberamente tratto dal romanzo di Arthur Schnitzler, e scritto da Umberto Contarello, Sara Mosetti e Gabriele Salvatores, Il ritorno di Casanova narra la storia di un affermato regista italiano che, restio ad accettare lo scorrere del tempo, decide di raccontare il Casanova nel suo ultimo film. Durante le riprese si accorgerà di essere molto simile al personaggio che mette in scena, anche più di quanto potesse immaginare. Fanno parte del cast anche Natalino Balasso, Alessandro Besentini e Bianca Panconi.
Il film è prodotto da Indiana Production con Rai Cinema, Ba.Be Productions ed Edi Effetti Digitali Italiani, in collaborazione con 3Marys Entertainment, in associazione con BPER ai sensi delle norme del Tax Credit, con il contributo della Regione Veneto e della Veneto Film Commission. Dopo l’anteprima al Bif&st, il film sarà in sala dal 30 marzo, distribuito da 01 Distribution.
Sarà Il ritorno di Casanova ad inaugurare al Teatro Petruzzelli, il 25 marzo, la quattordicesima edizione del Bif&st in programma a Bari dal 24 marzo (pre-apertura al Teatro Kursaal) al 1° aprile.
La trama – Il ritorno di Casanova
Leo Bernardi è un affermato e
acclamato regista alla fine della sua carriera, che non ha alcuna
intenzione di accettare il suo lento declino. Per la sua ultima
opera, Leo ha scelto di raccontare il Casanova di Arthur
Schnitzler, un personaggio incredibilmente simile a lui, più di
quanto lui stesso possa immaginare. Quello raccontato da Schnitzler
è un Casanova che ha ormai superato la sua gioventù, i
tempi di gloria sono andati: non ha più il suo fascino e il suo
potere sulle donne, non ha più un soldo in tasca, non ha più voglia
di girare l’Europa. Dopo anni di esilio, ha un solo obiettivo:
tornare a Venezia, casa sua. Nel suo viaggio verso
casa, Casanova conosce una ragazza, Marcolina, che
riaccende una fame di conquista che non sentiva da anni. Nel
tentativo di sedurla, Casanova arriverà alla più tragica
delle conclusioni: è diventato vecchio.
Non è un caso se Leo Bernardi abbia deciso di raccontare questa
storia proprio adesso, in un momento cruciale della sua vita e
della sua carriera. Le inquietudini e i dubbi dei due sono
incredibilmente simili. È più importante il Cinema o la Vita?
Continuare a recitare il proprio personaggio o lasciarsi andare
alle sorprese che la Vita ti propone?