Sono in arrivo, al cinema e su Disney+, due nuovi remake in live action degli originali animati della Disney. Si tratta di La sirenetta e Peter Pan & Wendy. Il primo dei due, che uscirà al cinema il 24 maggio, ha fatto molto discutere per via della scelta di assegnare il ruolo della protagonista all’attrice di colore Halle Bailey, mentre il secondo, disponibile su Disney+ dal 28 aprile, ha a sua volta generato diverse polemiche per via della presenza di una Trilli di colore, interpretata da Yara Shahidi. Sembra però che i due film faranno molto di più che proporre tali personaggi con un’etnia differente rispetto alle rispettive versioni animate, andando ad abbattare gli stereotipi sessisti esistenti in quei Classici Disney.
Parlando della sua sirenetta, la Bailey ha detto di sentirsi “davvero entusiasta, perché abbiamo decisamente cambiato la prospettiva del suo desiderio di lasciare l’oceano per un ragazzo. Ora è molto più complessa di così. Riguarda se stessa, il suo scopo, la sua libertà, la sua vita e ciò che vuole. Come donne siamo fantastiche, siamo indipendenti, siamo moderne, siamo tutto e ancora di più. E sono contenta che La Disney stia aggiornando alcuni di questi temi”. La Shahidi, a sua volta, ha spiegato come l’imminente remake di Peter Pan corregga aspetti del film Disney originale.
“Penso che i remake debbano dimostrare perché vale la pena di essere rifatti in primo luogo, e avendo avuto la possibilità di guardare il film, credo che il regista David Lowery lo abbia aggiornato in un modo che corregge anche il tipo di stereotipi che sfortunatamente vengono trasmessi attraverso quelle fiabe, come la rappresentazione indigena, che era errata nella versione animata”. Nel Classico Disney, infatti Peter Pan e i bimbi perduti entrano in contatto con una tribù indigena, raffigurata attraverso numerosi stereotipi. I due nuovi film in arrivo, dunque, offriranno una visione rinnovata di tali aspetti, ponendo maggior rispetto e attenzione ad essi.
Fonti: CBR, ScreenRant