Ieri a Colleferro la comunità si è stretta attorno al ricordo di Willy Monteiro Duarte durante l’anteprima speciale del film 40 secondi (la nostra recensione) prodotto da Eagle Pictures (reduce dal grande successo di Il ragazzo dai pantaloni rosa) e diretto da Vincenzo Alfieri, atteso nelle sale il 19 novembre.
Colleferro ha dimostrato ancora una volta quanto forte e vivo sia il legame con Willy, simbolo di coraggio e gentilezza. Bastano pochi istanti sullo schermo per far calare nella sala un silenzio intenso, subito trasformato in applausi, occhi lucidi e commozione a fine proiezione. A interpretare Willy è il giovane attore Justin De Vivo, anche lui di origine capoverdiane, accolto insieme al regista e al resto del cast da un pubblico caloroso, riconoscente e profondamente partecipe. Le immagini viste ieri hanno riportato quel sorriso e quella luce negli occhi di chi non lo ha mai dimenticato. In sala, al termine del film, sono esplosi applausi intensi, accompagnati da momenti di commozione e da un’emozione condivisa, Il regista e il cast del film sono stati accolti con grande calore.
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L’anteprima di ieri non è stata solo una presentazione cinematografica, ma un momento di memoria collettiva, di affetto e di gratitudine.
Willy era un ragazzo di 21 anni, di origini capoverdiane, nato e cresciuto a Paliano, nel Lazio. La notte del 6 settembre 2020, a Colleferro, venne brutalmente ucciso in meno di un minuto mentre tentava di difendere un amico coinvolto in una lite. Il suo gesto di coraggio e altruismo colpì profondamente l’Italia intera, trasformandolo in un simbolo di gentilezza, civiltà e coraggio morale.
Il 19 novembre, con l’uscita ufficiale nelle sale, questa storia potente e necessaria arriverà al pubblico di tutta Italia.
