Il cuculo di cristallo, la spiegazione del finale

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La serie Netflix Il cuculo di cristallo (The Crystal Cuckoo o El Cuco de Cristal) segue Clara Merlo, una specializzanda al primo anno di medicina la cui vita e carriera subiscono un drastico cambiamento dopo un arresto cardiaco quasi fatale a Madrid. Salvata da un trapianto di cuore, Clara è ossessionata dal mistero che circonda il suo donatore, Carlos. Abbandonando la carriera medica, si trasferisce in una piccola città isolata per scoprire la verità sull’uomo che le ha salvato la vita. Quello che trova è una comunità che sembra nascondere oscuri segreti, nonostante all’inizio appaia accogliente. Le storie interconnesse, pericolose e misteriose della città di Yesques diventano presto legate alla vita di Clara man mano che lei approfondisce le sue indagini.

L’indagine sulla vita di Carlos diventa sempre più complicata quando la giovane dottoressa viene a conoscenza dei casi di persone scomparse nella comunità. Clara si ritrova in un territorio ostile, diventando inavvertitamente parte di un’inspiegabile rete di inganni. Verso la fase conclusiva della narrazione, è sul punto di scoprire qualcosa che potrebbe alterare il destino di diverse persone intorno a lei. SPOILER IN ARRIVO.

Cosa succede in Il cuculo di cristallo

Miguel Ferrer, un poliziotto, indaga sulla morte di Luisa nel 2004, mentre Clara si riprende da un trapianto di cuore nel 2022 e nel 2023. Miguel trova uno strano gioiello sul corpo carbonizzato di Luisa e Clara diventa ossessionata dall’idea di scoprire l’identità del donatore. Scopre che si trattava di un uomo coinvolto in un incidente stradale. Clara scopre che il donatore era Carlos, dopodiché contatta Marta, la madre del donatore, nella speranza di saperne di più. Marta invita Clara nella città di Yesques per onorare Carlos, e lei accetta. Clara soggiorna a casa di Marta, preparandosi per il funerale di Carlos. Rafa, ex collega di Miguel, racconta a Clara che Miguel, il padre di Carlos, è scomparso diciotto anni fa e non è morto come sostiene Marta. Improvvisamente, una bambina di nome Manuela scompare dalla città. La comunità cerca la bambina scomparsa e Clara incontra María, la fidanzata di Carlos.

Juan, il fratello maggiore di Carlos e poliziotto, si prende cura di Clara. In passato, Miguel ha indagato sul caso di Luisa interrogando suo marito, Gabriel. Durante le ricerche, Clara vede uno strano individuo che indossa un cappello fatto di piume di uccello e sente anche il bambino piangere nel bosco, ma non riesce a raggiungerlo a causa dei suoi problemi cardiaci. Clara guarda un video sui social media di Maria, in cui Carlos fa dei movimenti identici a quelli dello strano uomo che indossa una maschera di piume di uccello. In passato, Miguel era ossessionato dalla scomparsa di Magda, convinto che un uomo più anziano con cui si diceva che lei avesse una relazione le avesse fatto del male e le avesse anche regalato la collana. Pensa che Gabriel, il marito di Luisa, potrebbe essere il misterioso uomo più anziano. La madre di Rafa (sorella di Gabriel) rivela che Gabriel era ossessionato dal disegnare cuculi e dal passare il tempo nel bosco.

Rivela anche che Gabriel era noto per essere tossico nei confronti delle donne e che potrebbe essere collegato alla scomparsa di una donna italiana in passato. Ramón dice a Clara dopo il festival che undici persone sono scomparse nella città negli ultimi trent’anni e che Carlos era appassionato dell’argomento. In passato, Miguel ha seguito il caso di un’altra ragazza di nome Silvia Luna, scomparsa da una stazione di servizio, e ha aggredito Gabriel nella capanna di caccia, chiedendogli di Magda e Silvia, convinto che Gabriel fosse responsabile di entrambi i casi. Nel presente, Clara e Juan hanno un rapporto sessuale mentre parlano delle sparizioni. Nel 1979, Gabriel influenza la mente del giovane Rafa nel bosco, aiutandolo a trovare il suo cane Luna. Nonostante gli avvertimenti di sua madre, Rafa continua a incontrare Gabriel, imparando le strane mosse e vedendo i disegni di suo zio.

Gabriel gli dà discretamente delle foto di ragazze in difficoltà per corromperlo. Si scopre che Gabriel e Magda avevano una relazione in passato. Rafa vede Gabriel uccidere Magda. In passato, Rafa ha avuto una relazione extraconiugale con Silvia, la dipendente della stazione di servizio. Minaccia di denunciare suo zio Gabriel, credendo che sia lui il responsabile dell’omicidio di Luisa, proprio come ha ucciso Magda. Rafa costringe Silvia a fare sesso con lui, ma quando lei rifiuta, la violenta e la uccide. Frustrato, chiama Gabriel per chiedere aiuto, non sapendo cosa fare del corpo. I due seppelliscono il corpo di Silvia. Rafa chiede a suo zio di andarsene e di non tornare mai più in città. Poi informa Marta della presunta scomparsa di Miguel.

Nel presente, si scopre che Gabriel è ancora vivo ed è lui il responsabile del rapimento del bambino. Rafa va a trovare suo zio nella capanna di caccia e gli dice di stare attento. Clara vede Gabriel con la maschera di piume di uccello e capisce che è stato lui a rapire il bambino. Clara viene poi aggredita da Gabriel, che la colpisce alla testa con una pietra. Juan inizia a cercare Clara, con l’aiuto di Rafa. Clara, ferita, si risveglia nella capanna di caccia di Gabriel.

Il finale di Il cucù di cristallo: perché Rafa ha confessato? Chi l’ha ucciso?

Il cuculo di cristallo netflix

Rafa ha un’infanzia difficile a causa del suo rapporto tossico con Gabriel. Quest’ultimo gli fa il lavaggio del cervello fino a portarlo a uno stato di frustrazione e violenza, rendendolo alla fine un’anima disperata in cerca di un senso. Il suo continuo legame con Gabriel ha anche portato Rafa a credere di dover stabilire una sorta di dominio sulle donne, il che lo ha portato a violentare e uccidere brutalmente Silvia Luna, la dipendente della stazione di servizio. Dopo aver ucciso a sangue freddo il suo migliore amico Miguel, Rafa vive una vita di senso di colpa, comprendendo lentamente le conseguenze dell’influenza di Gabriel su di lui. Il suo rimorso, la sua frustrazione e i suoi segreti convergono in modo scioccante verso la fine della storia. Dopo aver salvato Clara nel bosco, Rafa spera inizialmente di aver ottenuto la redenzione, avendo eliminato Gabriel.

L’atto di uccidere gli assicura anche di non poter più essere collegato alle sparizioni di persone avvenute nel corso degli anni. Nonostante la fine di Gabriel, Rafa siede da solo nella sua casa, immerso nel senso di colpa e in un sentimento di isolamento, al punto che quasi non riesce a comprendere come vivere con i pensieri che ha in testa. Tuttavia, il destino ha in serbo per lui un destino più oscuro sotto forma di Clara. Si reca a casa di Marta per confortarla dopo la sopravvivenza di Clara. La tensione si crea nella conversazione tra Rafa e Marta, quando quest’ultima chiede se sia possibile che il corpo di Miguel venga ritrovato nel luogo di sepoltura delle vittime di Gabriel nel bosco. Il poliziotto dice alla proprietaria del ristorante che ci vorrà del tempo per trovare i corpi. Quando Clara si unisce ai due per un caffè, la conversazione diventa più seria.

Nel momento peggiore possibile per Rafa, Marta parla di lui come padrino di Carlos e delle loro avventure nel bosco durante l’infanzia di Carlos. Marta rivela che Rafa chiamava Carlos “Aquilotto” durante la sua infanzia. Questo porta Clara a una scoperta scioccante. In precedenza, rinchiusa nella capanna da Gabriel, aveva sentito il suo rapitore chiamare qualcuno “Aquilotto”, il che le fa dedurre che Rafa fosse quello che collaborava con suo zio. La brillante deduzione di Clara getta il panico e il caos nella mente di Rafa, che comprende la gravità della situazione. Clara capisce anche che la “strana danza” che ha visto eseguire dall’uomo mascherato e da Carlos è stata in realtà insegnata da Gabriel a Rafa, che poi ha fatto lo stesso con Carlos. Il terrificante legame tra i tre uomini spinge Rafa a confessare, in uno stato di disperazione.

Rafa estrae la pistola, inizialmente pensando di fare del male a Clara e Marta, ma poi decide di non farlo. La sua anima è così oppressa dal senso di colpa che non vede altra opzione se non quella di confessare. Il peso di portare con sé i propri segreti malvagi per tutta la vita viene finalmente sollevato, quando gli viene offerta l’opportunità di dire la verità. Questo spiega anche perché non ha ucciso Marta e Clara. Avrebbe potuto facilmente usare la pistola contro di loro, ma ha scelto di non farlo, il che indica che voleva finalmente porre fine al suo ciclo di violenza. Confessa alle donne di essere stato lui a violentare e uccidere Silvia e di aver mentito a tutti per anni. Ammette anche di aver ucciso Miguel a sangue freddo e di non essere riuscito a convivere con quel senso di colpa. Quando dice che ha pensato di uccidersi, Marta gli dice con determinazione di farlo.

A questo punto della narrazione, Rafa punta la pistola alla propria testa, pronto a premere il grilletto e porre finalmente fine al ciclo di violenza nella sua anima. Ma la serie non rivela esattamente la fonte dello sparo che si sente pochi secondi dopo. Mentre Rafa lotta per spararsi, ripone la pistola sul tavolo. Clara e Marta guardano la pistola e poi si guardano l’un l’altra, decidendo presumibilmente che devono agire. L’ipotesi più plausibile in questo caso è che Marta abbia effettivamente ucciso Rafa, non solo per vendicare l’omicidio di Miguel, ma anche per rendere giustizia spirituale alle vittime del passato. Clara, essendo una straniera in città, non ha alcun motivo valido per uccidere Rafa, nonostante sia stata lei stessa vittima di un rapimento. La storia si sposta alla stazione di polizia il giorno seguente, dove Marta spiega al suo superiore che Rafa ha confessato i suoi crimini e poi ha afferrato una pistola e l’ha puntata contro Clara.

In questo caso, Marta sta mentendo, poiché Rafa ha abbassato la pistola e in realtà non voleva uccidere Clara. La prospettiva alterata narrata da Marta è supportata da Clara, che afferma che Marta le ha salvato la vita dalle minacce di Rafa. Marta e Clara sostengono a vicenda le loro versioni, convincendo l’agente di polizia che Marta ha ucciso Rafa per legittima difesa e per salvare Clara. Tuttavia, è molto probabile che entrambe stiano mentendo. Più tardi, Juan rivela che nella casa di Rafa è stato trovato un biglietto d’addio. Si può presumere che Marta e Clara abbiano piazzato un falso biglietto d’addio per salvarsi. Marta ha ucciso Rafa per vendetta e giustizia, e non per difendere se stessa o Clara. Aveva la motivazione più forte per compiere l’atto, dato che Rafa faticava a uccidersi. Così, la confessione e la morte di Rafa portano il ciclo di violenza a una conclusione sanguinosa.

Come viene salvata Clara? Chi uccide Gabriel?

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Clara viene rapita da Gabriel in pieno giorno dopo che lui la vede nel quartiere ebraico. Vedendo la maschera di piume che lui tiene in mano, Clara capisce che potrebbe essere lui il responsabile del rapimento del bambino. Lui la ferisce con una pietra e la porta in una capanna di caccia isolata. Fortunatamente per Clara, Marta viene a sapere da un cliente del ristorante che ha visto Gabriel nello stesso quartiere da cui è scomparsa Clara. Questo indizio permette a Marta di chiamare Rafa e dirgli che Gabriel potrebbe essere tornato dall’estero. Non sapendo la verità su Rafa, gli dice di indagare sulla questione, dato che Miguel aveva sospettato di Gabriel in passato. Anche se Marta non conosce la verità su Gabriel, le sue conversazioni passate con Miguel la aiutano a individuare i fatti logici.

Inaspettatamente, Rafa dice a Juan che Gabriel è stato avvistato nel quartiere ebraico. I due poliziotti escono per indagare sulla questione. Tornata nella capanna, Clara libera dolorosamente le mani dal nastro adesivo e si allontana dal letto dove era tenuta prigioniera. Trova un coltello e minaccia Gabriel, distratto, mentre esce dalla capanna nel bosco. Gabriel la sfida a scappare per salvarsi la vita mentre estrae un altro coltello. Rafa e Juan si dirigono verso il bosco, mentre Gabriel insegue Clara a piedi, sperando di ucciderla. Quando la raggiunge, entrambi hanno in mano un coltello. Juan e Rafa arrivano al momento giusto e trovano Clara che si difende. I poliziotti estraggono le pistole e chiedono a Gabriel di gettare il coltello e lasciare andare Clara.

Tuttavia, il vecchio predatore si rifiuta di farlo e si scaglia contro la giovane donna. A questo punto, Rafa decide di prendere due piccioni con una fava. Spara a Gabriel uccidendolo e salva Clara, eliminando anche il proprio passato con lo zio. Gabriel muore all’istante, il che significa che il passato di Rafa è ora nascosto al mondo. Tutto sommato, Clara viene salvata da un tragico destino, senza rendersi conto che Rafa aveva un motivo nascosto dietro tutto questo.

Perché Rafa ha ucciso Miguel? Carlos si è suicidato?

La collana trovata sul corpo di Luisa assomiglia a quella che si vede nella fotografia di Magda. Insieme all’ossessione di Miguel per il caso di Luisa, questo si rivela un punto di svolta nella storia. Egli riesce a collegare la collana a Gabriel dopo una conversazione con la sorella di Gabriel (la madre di Rafa), che gli dice che suo fratello era noto per essere violento nei confronti delle donne. La voce che Magda frequentasse un uomo più anziano fa anche credere a Miguel che Gabriel fosse quello che corteggiava sua sorella. Questo porta Miguel a trattenere Gabriel illegalmente nella baita di caccia isolata. Quando inizia a interrogare Gabriel il giorno dopo averlo picchiato, il predatore confessa indirettamente con un sorriso malvagio sul volto. Parla di Magda in modo osceno e fa arrabbiare ancora di più Miguel. Tuttavia, la situazione cambia quando Rafa entra in scena per aiutare suo zio.

Convince il suo amico e collega poliziotto Miguel a non fare del male a Gabriel. Inizialmente esitante, Miguel abbassa finalmente la pistola puntata alla testa di Gabriel. Rafa abbraccia Miguel, confortandolo, ma alla fine gli spara all’addome e alla fronte, uccidendolo brutalmente. Questo scioccante tradimento è il risultato dei suoi istinti violenti e di un contorto senso di lealtà verso Gabriel. A questo punto, la mente di Rafa è stata completamente sopraffatta dalla tossicità di Gabriel, che lo spinge a tradire il suo migliore amico. Anche se Rafa avrebbe potuto lasciare che Miguel uccidesse Gabriel e porre fine al circolo vizioso delle uccisioni, sceglie di non farlo, dimostrando di aver subito un lavaggio del cervello completo. La mascolinità tossica e le idee folli diffuse da Gabriel influenzano in modo inquietante anche Carlos.

Rafa indottrina Carlos fin da piccolo, portandolo nei boschi, proprio come Gabriel aveva fatto con il figlio di sua sorella. Nonostante l’influenza negativa di Rafa, Carlos cresce amando la poesia, in particolare quella scritta da Henry David Thoreau. Cerca di instaurare una relazione sana con María. Ma la gioia è di breve durata, poiché continua a essere ossessionato dalla scomparsa di suo padre. In seguito, pensa che María lo guardi con pietà, proprio come fanno tutti gli altri.

Le sue esperienze con l’osteogenesi imperfetta, una malattia delle ossa, rendono la sua vita ancora più difficile. Incapace di sopportare il dolore emotivo e fisico, si lancia da una scogliera, uccidendosi. Il suo indottrinamento in giovane età, la sua condizione medica, la sua ossessione e la sua salute mentale tumultuosa lo hanno portato verso un destino tragico. Alla fine, le idee di Gabriel portano a più morte e caos di quanto lui potesse immaginare.

Clara e Juan si metteranno insieme?

Clara e Juan si avvicinano mentre partecipano alle ricerche del bambino scomparso. Si avvicinano anche durante il festival dei tamburi e continuano a sentirsi attratti l’uno dall’altra. Alla fine, proprio mentre Clara si prepara a partire per Madrid, i due finiscono per avere un rapporto intimo. Dopo aver salvato Clara da Gabriel, Juan si prepara a salutarla, poiché lei è finalmente in grado di tornare a Madrid. La accompagna alla macchina mentre conversano piacevolmente. Le dice che anche lui vorrebbe visitare Madrid per un lungo weekend e cambiare aria. Lei è felice di sentirlo parlare di venirla a trovare e lo bacia appassionatamente prima di partire. Questo indica che i due molto probabilmente continueranno la loro relazione.

Quando Juan visiterà Madrid, esploreranno insieme la città e impareranno a conoscersi meglio. La loro relazione è iniziata inaspettatamente in una città isolata e ha anche attraversato i pericoli rappresentati da Gabriel e Rafa. Da quando Juan è stato coinvolto nel salvataggio di Clara da Gabriel, la loro relazione ha anche vissuto momenti di caos. In conclusione, continuando a interagire e a condividere momenti felici, molto probabilmente costruiranno un legame più forte e perseguiranno una relazione più seria.

Perché Clara vede il lupo? Cosa significa?

Verso la fine della storia si verifica un momento simbolicamente e filosoficamente intrigante. Mentre Clara guida verso Madrid, vede un lupo sulla strada e ferma immediatamente l’auto. Guarda negli occhi l’animale, stabilendo apparentemente un legame spirituale con esso. Il lupo ricambia lo sguardo della donna e riconosce questo legame, il che fa sorridere leggermente Clara. La storia finisce a questo punto, con lo schermo che diventa nero. Il significato di questo momento è un messaggio complesso e toccante che la serie trasmette agli spettatori. Nel corso della storia, Gabriel si considera in qualche modo un “lupo solitario”, lontano dalle regole della civiltà umana. E convince anche Rafa a crederlo. In natura, i lupi non sono noti per il loro comportamento tossico, ma come sopravvissuti e combattenti. Gabriel prende l’idea del lupo e la rende negativa.

Associa il dominio e l’abuso al comportamento dei lupi, il che lo porta a pensare che anche lui sia “come un lupo”. Si rivolge anche alle sue vittime come “cerbiatti”, incapaci di difendersi. La differenza tra predatore e preda è resa evidente dalla prospettiva di Gabriel, che interpreta erroneamente i principi darwiniani per alimentare il proprio contorto senso di superiorità. L’idea della “sopravvivenza del più forte” prende una piega contorta nella mente di Gabriel, che la interpreta esclusivamente sulla base della violenza verso gli altri. Le opinioni di Gabriel vengono messe in discussione e sconfitte da Chara, che rappresenta un altro punto di vista sui lupi. Lei rappresenta la vera natura dei lupi attraverso il suo spirito combattivo e le sue capacità di sopravvivenza. Non solo sopravvive a un pericoloso trapianto di cuore, ma combatte anche da sola contro un uomo caotico.

Rifiuta di essere una “cerva” e diventa un “lupo”, combattendo contro un predatore. Questo lupo sulla strada riconosce Clara e stabilisce una connessione spirituale con lei, poiché capisce cosa fa un vero lupo. Il lupo, in questo caso, riflette il viaggio di Clara nei boschi e nella vita. Sia l’animale che la donna combattono battaglie per sopravvivere, ed è per questo che si rispettano a vicenda. In definitiva, il lupo è più di un semplice animale e Clara è più di una donna in difficoltà. Entrambi sono combattenti, sopravvissuti e anime capaci di gentilezza.

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Redazione
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