The Running Man: le nove differenze tra il libro di Stephen King e il film di Edgar Wright

-

Il nuovo The Running Man (2025) riprende la trama di base del romanzo di Stephen King, ma introduce cambiamenti significativi per adattare la storia a un linguaggio moderno, a un tono più eroico e a una sensibilità contemporanea.

Ben Richards è un tipo più gentile

La prima grande differenza è la trasformazione del protagonista. Nel libro è un personaggio cinico, duro, spesso verbalmente violento, con difetti morali marcati; nel film diventa un eroe positivo e altruista. Questa scelta permette al pubblico moderno di identificarsi più facilmente e consente al film di presentare Richards come simbolo di resistenza politica.

Richards è meno violento

Nel romanzo Richards è responsabile di omicidi diretti, incluso l’attentato alla YMCA. Nel film tali eventi vengono trasformati in incidenti o manipolazioni della propaganda, rendendo Richards molto più innocente e riducendo l’ambiguità morale. La versione cinematografica punta su un protagonista più “puro” e martirizzato.

Sheila non è una sex worker

Il romanzo usa la prostituzione di Sheila per mostrare la miseria estrema del mondo narrativo. Il film preferisce non includere questo elemento così cupo, trasformando la diffamazione nei suoi confronti in un esempio di manipolazione mediatica.

The Running ManGli incubi coinvolgono personaggi diversi

Nel film l’incubo su Molie rende l’oppressione più personale, poiché Molie è un personaggio più vicino alla famiglia Richards. Nel romanzo l’incubo è legato a un personaggio ribelle, più distante emotivamente.

Derry ha ruoli diversi

Nel romanzo è un semplice luogo di transito. Nel film diventa parte integrante della storia personale di Elton Perrakis e simbolo della decadenza causata dalla Corporazione. Questa scelta rafforza il worldbuilding.

Elton Perrakis cambia radicalmente

Il film trasforma un personaggio secondario e passivo in un alleato forte, giovane e ribelle, contribuendo alla linea narrativa della rivoluzione. Nel libro Elton è solo un tragico aiuto temporaneo.

McCone ha motivazioni diverse

Nel romanzo McCone è un cattivo quasi caricaturale, poco presente. Nel film diventa un antagonista complesso, ex concorrente dello show, creando un parallelo narrativo con Richards. Ciò offre una dinamica più ricca e fisica allo scontro.

The Running ManLa famiglia di Richards muore solo nel libro

Il romanzo porta Richards alla disperazione assoluta uccidendo davvero moglie e figlia. Il film crea un colpo di scena: la loro morte è finta. Questa scelta permette un finale più speranzoso.

Il destino finale cambia

Nel romanzo, Richards si sacrifica in un attentato finale che distrugge la sede di FreeVee. Nel film sopravvive, la verità viene rivelata e ciò alimenta la rivolta.

La rivoluzione è più esplicita nel film

Il libro lascia solo intuire un possibile cambiamento sociale. Il film, invece, mostra apertamente la caduta del regime e l’ascesa della resistenza, con Richards come simbolo.

Chiara Guida
Chiara Guida
Laureata in Storia e Critica del Cinema alla Sapienza di Roma, è una gionalista e si occupa di critica cinematografica. Co-fondatrice e Direttore Responsabile di Cinefilos.it dal 2010. Dal 2017, data di pubblicazione del suo primo libro, è autrice di saggi critici sul cinema, attività che coniuga al lavoro al giornale.
- Pubblicità -

ALTRE STORIE

- Pubblicità -