Mollo tutto e apro un Chiringuito: al via le riprese del film ideato con Il Milanese Imbruttito

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Sono iniziate le riprese di Mollo tutto e apro un Chiringuito, il film ideato in collaborazione con gli autori de Il Milanese Imbruttito, regia di Pietro Belfiore, Davide Bonacina, Andrea Fadenti, Andrea Mazzarella, Davide Rossi. Le riprese si svolgeranno in Sardegna e a Milano e dureranno sei settimane. Protagonisti Germano Lanzoni, Valerio Airò, Laura Locatelli, Leonardo Uslengo, Paolo Calabresi, Alessandro Betti, Michele e Stefano Manca (Pino e gli anticorpi), Benito Urgu, Simonetta Columbu e con la partecipazione straordinaria di Claudio Bisio, Favij e Jake La Furia.

 

La trama

Il Signor Imbruttito (Germano Lanzoni), dirigente di spicco di una grande multinazionale, vive la routine nella sua frenetica Milano seguendo fedelmente il mantra della doppia F, F*** e Fatturato. A rompere questo equilibrio ci pensa Brusini (Paolo Calabresi), eccentrico imprenditore a capo di un impero economico, che per una ragione assurda fa saltare quello che per l’Imbruttito è l’affare della vita. L’Imbruttito per la prima volta accusa il colpo, cade in depressione, non riesce più a trovare una ragione per svegliarsi al mattino. La svolta arriva da Brera (Alessandro Betti) un amico di vecchia data, che propone all’Imbruttito l’acquisto di un Chiringuito in Sardegna, per fare business in infradito e poter finalmente dire: “Mollo tutto e apro un Chiringuito”. L’affare è fatto e, malgrado lo scetticismo del Nano (Leonardo Uslengo), il figlio dodicenne, e la furia della moglie Laura (Laura Locatelli), l’Imbruttito si lancia con entusiasmo in questa nuova avventura in compagnia del fidato Giargiana (Valerio Airò), suo “stagista di una vita”. Con l’arrivo in Sardegna però il sogno si trasforma presto in un incubo: il chiringuito c’è e l’ambiente intorno è paradisiaco, ma si trova in una zona a dir poco remota dell’isola e gli abitanti del paese, Garroneddu, sono una comunità di semplici pastori avversi a ogni novità. L’Imbruttito e i Sardi riusciranno a trovare un modo per convivere pur essendo così diversi?

 

Per SheWants, agenzia creativa dietro al progetto Il Milanese Imbruttito, uno dei fondatori, Tommaso Pozza dichiara: “Otto anni fa siamo partiti creando una pagina Facebook, quasi per gioco, quando ancora non esisteva nulla di quello che è oggi il panorama attuale del social network. Oggi iI Milanese Imbruttito conta una community di oltre 3M di persone. Siamo orgogliosi di portare sul grande schermo un progetto frutto di lavoro di squadra, sacrifici e tanta passione. TAAAC – Ah no, CIAAAK” .

Per QMI il produttore Giovanni Cova: “Grazie al cinema finalmente vedremo “l’Imbruttito” allontanarsi dalla sua amata Milano per intraprendere un’epica avventura in Sardegna. Vedremo anche grandi volti della commedia italiana arricchire di personaggi il mondo del “Milanese Imbruttito”. Così dichiara Ramaya Productions: “Siamo felici di aver contribuito a riportare sul grande schermo la comicità milanese nella doppia veste di registi e produttori. Un progetto costruito in sette anni che finalmente approda al cinema!”

Redazione
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