Molti di noi sono cresciuti leggendo i romanzi di J.K.Rowling da una prospettiva innocente e infantile – com’è giusto che sia – maturando nel tempo un pensiero critico e una maturità tale da rendere l’approccio alle storie di Harry Potter sicuramente diverso dal passato. Questo però non ci ha impedito di notare alcune contraddizioni o situazioni che, col senno di poi, avrebbero compromesso durante gli anni la nostra “purezza”.
Ecco allora di seguito 10 cose della saga di Harry Potter che abbiamo notato solo da adulti:
Gli animali sono persone, e possono essere sacrificate
Molte persone trattano i loro amici a quattro zampe come se fossero bambini con le stesse emozioni e la stessa integrità degli esseri umani, tuttavia nel mondo della magia apprendiamo fin dall’inizio che questi sono addirittura antropomorfizzati: persone vere e proprie incastrate nel corpo di una creatura. Per questo risulta un po’ strano che la maggior parte di loro vengano trattati come bestie sacrificabili (tranne Hagrid, che li cura con amore e passione).
Tassorosso: una casa di “hippie”?
La serie di Harry Potter non ha mai nascosto il “vizio” del fumo di alcuni professori che usavano pipe o assumevano pozioni per migliorare le loro abilità, ma se pensiamo alla casa dei Tassorosso ci viene presentata come un gruppo di studenti tendenzialmente più sereni degli altri che sono a Hogwarts, eccellenti nella classe di Erbologia. E considerando quanto sia stratificato e consapevole la preparazione culturale di J.K. Rowling, è possibile che questa casata sia una matefora della società hippie, un po’ “strafumata” rispetto agli standard scolastici!
Mirtilla Malcontenta era un fantasma “perverso”
Mirtilla Malcontenta è una delle vittime dello sguardo pietrificante del basilisco e compare per la prima volta in Harry Potter e la Camera dei segreti quando incontra Harry nel bagno di Hogwarts. Tuttavia il suo comportamento nei confronti degli studenti è inquietante: perché era così ossessionata dallo spiare i ragazzi come Cedric o Harry mentre cercavano di capire l’indovinello dell’uovo d’oro nudi nella vasca?
I gemelli Weasley erano più strani di quanto pensiamo
In Harry Potter e il prigioniero di Azkaban la spalla di Voldemort, Peter Minus, viene avvistato sulla Mappa del Malandrino che Fred e George Weasley regaleranno a Harry. Sulla mappa Minus compare sotto il nome di Crosta, il topo di Ron…ma cosa hanno fatto durante tutto il tempo in cui spiavano le persone attraverso questo oggetto magico? Non hanno mai controllato il fratello minore? Avrebbero scoperto che ogni notte c’era un ospite non gradito nella sua stanza…
Fat-shaming
Oggetto di risate da parte degli spettatori e dei lettori, Dudley Dursley viene trattato nei primi episodi della serie di Harry Potter in modo abbastanza preoccupante. Si, avrà pure difetti caratteriali scaturiti da un’educazione familiare strana, ma le parole usate dalla Rowling lo fanno passare per un ragazzo sovrappeso simile ad un maiale con una parrucca, per alcuni troppo crudeli e tendenti al fat-shaming.
Il Ministero della Magia è un grande fratello orwelliano
Per alcuni i Dissennatori sono quanto di più vicino ad un incubo fascista orwelliano, e la società magica ha avuto modo di dimostrarlo a più riprese: grazie alla magia, il governo può letteralmente vedere e ascoltare ogni singola cosa che fai, un po’ come un Grande Fratello. Ricordate l’avviso che Harry riceve per aver usato un incantesimo fuori dalla scuola? E che dire della Mappa del Malandrino che mostra la posizione e le attività di tutti in ogni momento? La privacy non esiste nell’universo di Harry Potter.
Perché Hogwarts non controllava il passato degli insegnanti prima di assumerli?
Lupi mannari, assassini, folli incompetenti: Hogwarts sembra avere uno speciale talento nel selezionare i professori meno adatti per i propri studenti (almeno sulla carta), e questo perché sostanzialmente il consiglio scolastico non studia il passato degli insegnanti per controllare da dove venissero e quali problemi avrebbero riscontrato…
Hogwarts è un cimitero, non una scuola
Pensate a tutti quei genitori che affidano i loro figli, la loro educazione, la loro vita alla scuola di Hogwarts (che in teoria dovrebbero essere luoghi sicuri dove i bambini possono imparare e crescere), e categoricamente ogni anno qualcuno muore o viene attaccato da un ippogrifo, un troll, o un gigantesco ragno. Chiamarli incidenti sembra riduttivo…Hogwarts sembra fare di tutto per mettere intenzionalmente in pericolo i propri studenti, come nel Torneo Tremaghi, dove usano loro come come esca vivente per draghi e sirene.
Silente è un sociopatico machiavellico
Albus Silente potrebbe anche rimanere nella memoria come il preside più venerato di Hogwarts, spesso disposto a interpretare la figura paterna per Harry in un momento della sua vita in cui aveva disperatamente bisogno di una guida morale, tuttavia ciò non significa che il personaggio non abbia difetti e qualche contraddizione, anzi. Come rivelato sul finale della saga, Silente sapeva fin dall’arrivo di Harry ad Hogwarts che il ragazzo era condannato a morire per mano di Voldemort, come parte già scritta di una profezia che avrebbe portato al sacrificio. Sapere tutto non significa gettare il povero Harry nel pericolo ogni anno, assumere professori “pericolosi” come Remus Lupin e includerlo nella sua caccia agli Horcrux…non è troppo crudele?
La schiavitù è un fatto socialmente accettato
La storyline sugli elfi domestici poteva essere uno degli elementi più inquietanti della saga di Harry Potter, con Dobby, Kreacher e tutte le altre creature che la società dei maghi ha reso schiavi; tuttavia la cosa insensata è che per tanti maghi e streghe più benevoli la cosa sembra quasi irrilevante, perché si sono mostrati insensibili di fronte alla gravità di tale pratica. Famiglie come i Malfoy e i Black hanno costretto questi poveri esseri a una vita di lavoro e sacrificio, e soltanto le nuove generazioni sembrano aver compreso che la schiavitù vada abolita per liberare gli elfi domestici dalla loro condizione.
Harry Potter: 10 teorie dei fan che si sono rivelate vere
Fonte: Looper